Avevo già letto che qualche associazione datoriale artigiana aveva impostato alcuni corsi di formazione con una logica collegata all’etica e alla rimotivazione per riprendersi dalla depressione anche umana e non solo sociale. Pertanto nella mia ricerca di individuare nuovi modelli di consapevolezza per uscire come persone responsabili da una crisi anche valoriale, oggi riporto quasi integralmente, ( con qualche mio intercalare per collegare i vari passaggi che evidenzio in rosso) un bel resoconto fatto in ambito della Diocesi Ambrosiana e precisamente in una scuola superiore di Lecco.
Sono e saranno i giovani a rideterminare quale modello di sviluppo sia attuabile ( certo ci vorrà del tempo ma necessita prepararli e sostenerli!) e quindi diffondiamo le best practices in ogni settore della società!
Ora et labora, regola benedettina con valore di management aziendale.
……….nel piano formativo delle classi quinte (Istituto Tecnico Industriale Badoni di Lecco) è stato inserito un ciclo di incontri dal titolo “La Regola benedettina come modello di management”, a cura di Paolo G. Bianchi, consulente ed esperto del settore che opera da anni con numerosi imprenditori e aziende con la metodologia Abbey Programme, da lui ideata e basata proprio sulla Regola benedettina.
….«L’intervento non è fuori dal mondo – sostiene Polvara (professore di Religione dell’Istituto) -. Del resto la matrice benedettina è quella che ha risollevato un’Europa ormai disintegrata dalle invasioni barbariche. Se oggi importanti gruppi imprenditoriali utilizzano corsi mirati proprio utilizzando metodologie ispirate alla Regola, ci sarà certo una ragione che va ben oltre la semplice moda. Mi è sembrato interessante proporre ai ragazzi il modello benedettino di management, con il quale confrontarsi per analizzare, condividere idee e strategie. È uno strumento in più che abbiamo voluto offrire agli studenti, estremamente interessante e che affonda le sue radici nella nostra storia, ma che, allo stesso tempo, è di estrema attualità».
Il consulente Bianchi aggiunge che «Presto questi studenti saranno chiamati a fare scelte importanti nella loro vita. Molti affronteranno la ricerca di un lavoro, altri l’università: è importante conoscere quali possono essere le virtù di un leader e i valori sui quali basa il suo operato proprio per potersi preparare a essere i leader di domani.
….Il coinvolgimento delle classi è stato impegnativo: quattro lezioni in cui è stato analizzato il monastero come prototipo di vita comunitaria, ma anche aziendale. Non dimentichiamo che Ora et Labora è proprio uno dei motti benedettini in cui si coniugano le attenzioni per l’interiorità e l’equilibrio personale con quelle per la produzione e il benessere che nasce anche da un sano approccio al lavoro.
…….Ora i ragazzi del Badoni, con l’aiuto del professor Valerio Sala, sono alle prese con l’elaborazione di quanto è emerso durante gli incontri per arrivare alla creazione di un e-book, una testimonianza operativa duratura e facilmente distribuibile “in rete” che possa coinvolgere e incuriosire anche altri, giovani e non, che magari ancora non conoscono le potenzialità della Regola benedettina.
Grande attesa è poi riservata alla giornata di lavori “sul campo” presso l’Abbazia benedettina di Praglia (Padova), che il prossimo 19 novembre concluderà il ciclo “La Regola benedettina come modello di management”