Sono un po’ di giorni che non scrivo ma non me ne ero accorto. Sembrerà strano ma l’ho motivato con la scala di Maslow http://it.wikipedia.org/wiki/Bisogno dove però il bisogno ultimo sulla sua scala lo rovescerei nella motivazione a non aver scritto qui per giorni.
Scrivere è un bisogno, si lo è. Ma se qualcuno per scrivere 200 parole, non a vanvera si intende, mi offre 20-30 centesimi, si centesimi, ecco che io scrivo. Ho due strade : quella di Maslow che mi ha fatto aprire questo blog 3-4 anni fa e la percezione che io guadagni qualcosa , scrivendo.
4 anni fa avevo uno stipendio medio-basso, lavoravo, e sicuramente non mi sarei mai soffermato su qualcuno che mi proponeva 30 centesimi, anzi avrei constatato come ormai eravamo un esercito di scrittori, giornalisti, pubblicisti, laureati in comunicazione e avrei blaterato qualcosa.
Ora faccio il conto 30 centesimi sono 9 euro al mese x 12 sono 108, magari 110 in un anno. Mi pago 2 viaggi a Milano se mi offrono l’alloggio senza pesare sulla famiglia.
Ragionamenti assurdi come quella parola che in ogni luogo rieccheggia nelle mie orecchie: bene comune.
In Parrocchia, all’equo solidale, alle associazioni di volontariato, dal Sindaco. Ma all’atto pratico che vuol dire ? dobbiamo favorire la cooperazione, condividere, meno ma a tutti, abbasso i padroni ladri, chi sfrutta il lavoro, chi ruba…..e il cielo è sempre più blu.. caro Gaetano.
Ma allora la parola comunista è buona? No per carità quei 4 scalmanati ideologhi di Rifondazione però comunista e se la chiamassimo Rifondazione Comune. Ah! sentite come suona bene, lo strumento come le auto da corsa nelle gare, è parte integrante del successo!
Cari figlioli Rifondiamo le vittime comuni (eh si!) dell’odio e dell’intransigenza.