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Benjamin Bourigeaud, giovane talento made-in-Lens

Creato il 15 settembre 2014 da Marco Santi Trombetta @MarcoSantiii

Oggi andremo a conoscere più da vicino, un altro talento del Lens di Kombouaré, squadra piena di giovani talenti: questo è il turno del giovane centrocampista classe ’94, Benjamin Bourigeaud, prodotto del vivaio de “les Artésiens”.

Lens22

BIOGRAFIA- Benjamin Bourigeaud è nato il 14 Gennaio del 1994 a Calais, città nel nord della Francia, nel dipartimento del passo di Calais, di cui è una sottoprefettura. Calcisticamente comincia la sua avventura nelle squadre locali del Calais Beau Marais F. e del Ent. S. Calaisis Coulogne, dove rimane sino al 2005, anno in cui arriva la grande chiamata del RC Lens. Con la maglia delle selezioni giovanili dei Sang et or, completa il suo percorso di formazione fino al 2012, anno in cui viene aggregato per la prima volta con la prima squadra, con cui comincia ad assaggiare il campo per qualche minuto, anche se per il primo periodo viene aggregato alle riserve. Sino ad oggi il giovane talento francese ha raccolto 22 presenze e 2 assist, mentre deve ancora arrivare il primo goal da Professionista; inoltre il giocatore è considerato come uno dei cardini per il futuro immediato da Kombouaré e la dirigenza, infatti gli è stato fatto firmare un contratto con scadenza prevista per il Giugno 2017. Molto utilizzato il Ligue 2 (22 presenze totali), nella massima serie transalpina per il momento non ha trovato grande spazio (solo 2 presenze), anche se sicuramente con il passare della stagione avrà l’occasione per giocarsi le sue carte.

NAZIONALI- Al contrario del compagno di squadra Gbamin, molto presente a livello di selezioni nazionali, Bourigeaud ha iniziato solo quest’anno la sua avventura nazionale con l’Under 20 di Ludovic Batelli, che lo ha convocato in occasione del torneo di Tolone, dove i Galletti si sono dovuti arrendere solo in finale al Brasile. In questo torneo il giovane talento del Lens ha collezionato 3 presenze.

STILE DI GIOCO- Centrocampista dalle grandi doti tecniche, il suo ruolo naturale è quello di regista basso da posizionare davanti alla difesa. In Ligue 2 era il metronomo della formazione francese, infatti la maggior parte delle azioni partiva dai suoi piedi; capace di aprire il gioco con dei lanci a dir poco geometrici, ha delle grandi potenzialità grazie al destro vellutato, con cui è capace di disegnare delle buone traiettorie. Principale indiziato per battere qualsiasi calcio da fermo, l’unica cosa che gli manca è un pò più di coraggio in fase offensiva, infatti potrebbe essere una spina del fianco per la difesa avversaria, se imparasse a giocare 20 metri più avanti; nonostante ciò, la posizione di regista basso valorizza già abbastanza le sue qualità tecniche, visto che la maggior parte dei palloni giocati dalla difesa, finisce sui suoi piedi, rendendolo così la principale risorsa per la costruzione di gioco de “les Artésiens”.

FUTURO- Come detto precedentemente, il Lens punta moltissimo su di lui per il futuro, infatti gli ha fatto firmare un contratto con scadenza nel 2017, naturalmente con la speranza di valorizzarlo nel miglior modo possibile, per poterci ricavare qualcosa anche a livello economico; l’approdo nell’Under 20 ne certifica il grande valore ed è un buon trampolino di lancio per l’affermazione nella prima squadra del Lens, dove sotto la guida esperta e sapiente di Kombouaré potrebbe esplodere definitivamente; d’altronde “Gbamin docet.”



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