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Benoît Violier muore suicida. Cosa c’è dietro la vita di un grande chef

Creato il 01 febbraio 2016 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il grande chef svizzero Benoît Violier muore suicida

Il mondo della ristorazione, delle guide gastronomiche e delle recensioni

Restaurant

<img src="http://retroonline.it/wp-content/uploads/2016/02/12675235_10208436752979323_1911759060_o-300x225.jpg" alt="Restaurant" title="" width="300" height="225"></a> Photo credit: ulterior epicure via Foter.com / CC BY-NC-ND</p> <p>Lo scorso 31 gennaio lo chef<a href="http://www.restaurantcrissier.com/fr/restaurant-hotel-ville-crissier-official-site.php" title="Benoit Violer"> <strong>Beno&#238;t Violier</strong></a> &#232; stato trovato morto nella sua abitazione di Crissier, in Svizzera. Lo chef franco-svizzero si &#232; suicidato con un colpo di arma da fuoco nella sua casa, sembrerebbe per problemi di natura psicologica.</p> <p>La notizia che ha scosso il mondo della ristorazione &#232; arrivata proprio poco prima dell&#8217;evento della <strong>guida Michelin</strong> del 1 febbraio a Parigi. Qui, la celebre guida del mondo della ristorazione ha presentato la guida annuale relativa alla <strong>Francia</strong> e ai suoi ristoranti: &#232; un momento importante, in cui vengono consegnate le nuove stelle, in cui si scopre chi ha perso le stelle conquistate &#8211; come <strong>Davide Scabin</strong> quest&#8217;anno in Italia, lo chef del ristorante <strong>Combal Zero</strong> di Rivoli, nel torinese -, chi ha mantenuto il livello e chi &#232; comparso nel panorama della ristorazione.<br /> A questo evento, di grande importanza non solo per la Francia e l&#8217;Europa ma per il mondo intero, avrebbe dovuto partecipare anche Beno&#238;t Violier, per la sua centralit&#224; e personalit&#224; nel panorama gastronomico.</p> <h3>Chi era Beno&#238;t Violier</h3> <p>Beno&#238;t Violier era uno chef di quarantaquattro anni nel pieno della sua carriera. Tre stelle Michelin all&#8217;<strong>Hotel de Ville </strong>di Crissier, nel distretto di Losanna, nominato chef dell&#8217;anno 2015 dalla guida <strong>Gault &amp; Millau</strong> (celeberrima concorrente francese della Michelin, iniziatrice della Nouvelle Cuisine negli anni &#8217;70), Violier era un nome conosciuto e stimato nel mondo dell&#8217;haute cuisine. Da poco aveva pubblicato il primo libro, <em>Cuisine du gibier &#224; plumes d&#8217;Europe</em>, un saggio sulla cucina e sui metodi di cottura degli uccelli e sulla selvaggina europea. Gi&#224; dal saggio si evince il suo forte legame alla tradizione culinaria di matrice francese, con molti rimandi al mondo della Nouvelle Cuisine e a piatti di grande impatto estetico e visivo.</p> <p>Sembra strano, dunque, associare il suicidio di Beno&#238;t Violier ad uno dei casi di pressione psicologica accusati da numerosi chef. Strano perch&#233; Violier era una stella brillante nel panorama della ristorazione, se non nel suo momento di ascesa e di fama massimo. Pochi mesi fa, a fine estate, era venuto a mancare il suo mentore e predecessore all&#8217;Hotel de Ville, <strong>Philippe Rochat</strong> , colui che lo aveva iniziato all&#8217;arte dell&#8217;alta cucina e che gli aveva fatto da maestro.</p> <h3>La pressione psicologica degli chef</h3> <p>D&#8217;altra parte, Beno&#238;t Violier non sarebbe il primo cuoco vittima di un sistema assolutamente rigido come quello delle aspettative e del lavoro dello chef. Lo stesso <strong>Carlo Cracco</strong> ha dichiarato, proprio in occasione della notizia della morte di Violier, di come una sola recensione negativa possa portare alla depressione, all&#8217;ansia o a problemi psicologici. Il mondo dell&#8217;haute cuisine &#232; un mondo dove le ore di lavoro sono moltissime, l&#8217;organizzazione del lavoro &#232; rigida e le aspettative sono alte, tra critici, classifiche e guide gastronomiche. Un solo passo falso, a livello culinario o d&#8217;immagine, e le riviste di settore, i giornali e anche i blog sono facili alla critica se non direttamente alla gogna mediatica.</p> <p>Negli ultimi cinque anni in particolare, gli chef sono stati al centro dell&#8217;attenzione come non era mai accaduto prima d&#8217;ora: <strong>programmi televisivi</strong> come Masterchef, Cucine da incubo, Cuochi e fiamme hanno portato alla ribalta il mondo della cucina e della ristorazione; l&#8217;evento mondiale dell&#8217;<strong>Expo 2015 di Milano</strong>, il cui tema &#232; stato &#8220;Nutrire il pianeta, energia per la vita&#8221;, ha notevolmente sensibilizzato &#8211; o quanto meno acceso i riflettori &#8211; sull&#8217;alimentazione e sulla cucina; il mondo del biologico &#232; riuscito a farsi strada non solo fra gli scaffali dei supermercati della grande distribuzione, ma anche nell&#8217;attenzione dei consumatori.</p> <p>Insomma, gli chef per una serie di motivi sono i personaggi mediatici del decennio: hanno preso il posto delle rock star, dei divi del cinema e delle personalit&#224; culturali, abbandonando &#8211; per lo meno per qualche momento della loro giornata &#8211; fornelli, pentole e attrezzature per dover curare la comunicazione &#8211; alcuni per dedicarsi al mondo della televisione, della radio e degli eventi.</p> <p>Beno&#238;t Violier purtroppo non &#232; il primo caso di uno chef morto suicida per le aspettative di un mestiere che visto dall&#8217;esterno sembra brillante ma che poi, studiato da vicino, &#232; insidioso, delicato, faticoso e denso di pressioni. Il 24 febbraio 2003 <strong>Bernard Loiseau</strong>, chef francese di fama internazionale, si tolse la vita perch&#233; il suo ristorante La C&#244;te d&#8217;Or, in Borgogna, rischiava di perdere una delle tre stelle Michelin. A lui &#232; stato anche dedicato un romanzo di Rudolph Chelminski dal titolo &#8220;Il perfezionista&#8221;. <strong>Homaru Cantu</strong>, chef del ristorante Motu, fu trovato impiccato nell&#8217;aprile 2015. Molti altri chef hanno ammesso di avere avuto problemi di alcool o droga in seguito al livello di stress e di pressioni psicofisiche a cui erano sottoposti &#8211; problemi ripresi dal recente film <em>Il sapore del successo</em>.</p> <p>Beno&#238;t Violier aveva all&#8217;apparenza tutto quello che un uomo pu&#242; desiderare: una carriera in ascesa, un ristorante di lusso, una fama internazionale, una bella famiglia. Forse tutto questo non &#232; abbastanza se il sistema in cui si lavora e si vive obbliga a pressioni inumane una figura che, prima di tutto, &#232; rappresentazione di uno dei pi&#249; grandi piaceri dell&#8217;uomo.</p> <span>Tags:</span><a href="http://retroonline.it/tag/alta-cucina/" rel="tag">alta cucina</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/benoit-violier/" rel="tag">benoit violier</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/bernard-loiseau/" rel="tag">bernard loiseau</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/chef/" rel="tag">chef</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/cracco/" rel="tag">cracco</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/expo/" rel="tag">expo</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/francia/" rel="tag">Francia</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/guida-gastronomica/" rel="tag">guida gastronomica</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/homaru-cantu/" rel="tag">homaru cantu</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/hotel-de-ville/" rel="tag">hotel de ville</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/italia/" rel="tag">Italia</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/masterchef/" rel="tag">MasterChef</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/michelin/" rel="tag">michelin</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/morte/" rel="tag">morte</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/nouvelle-cuisine/" rel="tag">nouvelle cuisine</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/programma-televisivo/" rel="tag">programma televisivo</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/ristorazione/" rel="tag">ristorazione</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/suicidio/" rel="tag">suicidio</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/svizzera/" rel="tag">svizzera</a>,<a href="http://retroonline.it/tag/tre-stelle/" rel="tag">tre stelle</a> <a href="http://retroonline.it/31/01/2016/sports/casciavit-e-bauscia-le-un-gran-derby/68817/"> <i></i> </a> <h3>Related Posts</h3> <a href="http://retroonline.it/category/blog/" rel="category" title="View all posts in Blog">Blog</a><a href="http://retroonline.it/category/sport-curiosita/sport/calcio/" rel="category" title="View all posts in Calcio">Calcio</a><a href="http://retroonline.it/category/sport-curiosita/sport/" rel="category" title="View all posts in Il corriere Sportivo">Il corriere Sportivo</a><a href="http://retroonline.it/category/sport-curiosita/sport/calcio/serie-a/" rel="category" title="View all posts in Serie A">Serie A</a><a href="http://retroonline.it/category/sport-curiosita/" rel="category" title="View all posts in Sport & Curiosità">Sport &amp; Curiosit&#224;</a> <h4> <a href="http://retroonline.it/29/01/2016/sport-curiosita/sport/calcio/fanta-sticando-chi-schierare-chi-evitare-3/68734/" rel="bookmark">Fanta &#8230; sticando. 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