Benvenuti al Sud

"Quando vieni al Sud piangi due volte, sia quando arrivi, sia quando te ne vai"
Che bella cosa i luoghi comuni. E non scherzo. Da queste parti c'è il sole e il mare. Si ride con piacere. Si affronta la vita con più filosofia. L'ospitalità è un imperativo morale. La mamma è sempre la mamma. E di che caffè e di "succhi di frutta", non si può mai fare a meno.Benvenuti al sud, terra di sapori e sentimenti, dove tutto ha un gusto più forte. Dove si passa, purtroppo, anche da un eccesso all'altro. Il pensiero corre purtroppo a comunità modello come tanti centri del meraviglioso Cilento ultimamente balzati agli onori della cronaca con episodi raccapriccianti come l'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco della splendida Pollica...
Alla fine "fa pensare" il film di Luca Miniero con Claudio Bisio e Alessandro Siani (plauso per entrambi. In particolare Siani di gran lunga più convincente come spalla). Il nord contro il sud, il sud contro il nord. Argomento non nuovo, ma reso nel film in modo leggero e non fastidioso. E la cosa sorprende perchè tutti, ma proprio tutti, i luoghi comuni su entrambi i "popoli" sono affrontati e spiattellati, è il caso di dirlo, alla luce del sole. Certo il meridione ne esce bene. Il nord ignorantello su tante cose un po' meno. Si ride, non c'è dubbio. I siparietti e le trovate funzionano bene e il borgo di Castellabate offre uno scenario invidiabile. Se il regista avesse osato ancora un po' in certi aspetti, forse il risultato sarebbe potuto essere un piccolo gioiello di commedia. Magari giocando ancora di più su paradossi e surreale (...la scena della ricostruzione del paesino ad immagine delle aspettative della signora del nord), divertendosi un po' con scelte estetiche più azzardate.Comunque cento minuti piacevoli.
ps. le costiere campane ringraziano per la perfetta pubblicità!