Benvenuti al Sud! Qualità della vita: il Sole 24 ore condanna la Cremona chiusa e senza fantasia di Perri e Salini. Crolla il tenore di vita (perse 28 posizioni), aumentano gli affari di 19 posizioni (ma quali affari? di chi?), e l’ordine pubblico è un...

Creato il 27 novembre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Vai a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Verona, per non parlare di Brescia, o meglio di Treviso, ma a Cremona no. Non che il Sole 24 ore abbia qualcosa contro: le statistiche sulla qualità della vita prendono in esame alcuni dati e li confrontano provincia per provincia, sempre esaminando gli stessi settori. E per Cremona (tutti i dati sono provinciali, non cittadini) è una rovina: rispetto al 2011 crolla il tenore di vita mentre aumenta la popolazione, in un solo anno! Aumentano gli affari e il lavoro ma evidentemente non il tenore di vita, quindi impera il precariato, il sommerso. Indicatori che mettono in apprensione. Malissimo anche l’ordine pubblico, che scivola nel baratro: oltre 40 posizioni perdute, benvenuti al Sud!

In testa c’è Bolzano, protetta da statuto speciale che sarebbe bene abolire. E anche questo è un pessimo segno. Di fronte a queste statistiche anni fa insorse Giuseppe Turani: “Tutti denigrano a Milano, la mettono in basso nelle classifiche, ma chi cerca lavoro viene qui a Milano, e allora che cosa si intende per qualità della vita?”. Si intendono alcune priorità e nell’insieme è difficile parlare di qualità quando non c’è lavoro.

Ma Cremona è sempre dietro, da oltre cinque anni, anzi di più, quelle città con le quali obiettivamente un paragone si può fare. E anche la vicina Mantova di solito ci precede (dal 2009 è così, forse già prima): restiamo distanziati da anni.

Nel 2009 i punti complessivi di Cremona era 554 e 525 nel 2008, ora sono scesi a 515. E 39 punti in meno hanno un peso, pur trattandosi di classifiche basate su eventi calcolabili.

La fotografia di Cremona che risultava anni fa, in epoca coradiana, era quella di una provincia e di una città vecchia per età media, benestante visti i risparmi disponibili, e dotata di un numero record di palestre!

Una città e una provincia statiche, dove i cambiamenti maggiori arrivano solo trascinati dall’estero, dall’Europa, dall’andamento nazionale dell’economia. Nel complesso la condizione di provincia benestante e tranquilla, da storica posizione media nelle classifiche del Sole, viene meno, e si scende verso Sud. Si peggiora, e ci si ritrova la ‘ndrangheta bazzicare anche in provincia.

Al primo posto Bolzano con 626 punti in tutto, seguita da Siena e Trento, davanti a Rimini, Trieste e alla vicina Parma (586 punti). Il punteggio di Cremona, tutto compreso è 515 nel 2012

Si ricordano le risposte dell’allora sindaco Gian Carlo Corada, quando commentava le classifiche della qualità della vita del Sole 24 ore: “Sono classifiche che risultano da medie statistiche, nelle quali in province piccole come la nostra anche solo due rapine in più modificano la posizione in classifica. Eventi anche casuali o isolati comportano variazioni di posizione”.

Sulle graduatorie del Sole 24 ore, dedicate alla qualità della vita nelle province italiane, esistono anche studi universatari: sono state condotte analisi attente, progredite, già da oltre dieci anni. Facile condannare un sindaco di capoluogo o un presidente di Provincia per un posto o due in meno.

Questa volta però la differenza è pesante. Concorrono fattori esterni alla provincia, che non è uno staterello chiuso al mondo: giusto considerare tutti i fattori. Cremona però si trova nella Val Padana in una situazione paragonabile con altre città simili per dimensione. Il campanilismo ti fa sentire già in un altro pianeta quando vai a Crema o Casalmaggiore, ma i dati di quest’anno sono pesanti.

La provincia di Cremona quest’anno perde otto posizioni ed è 51°. Nei diversi settori considerati dal Sole 24 ore, quotidiano della Confindustria, quanto al tenore di vita Cremona perde 28 posizioni, dalla 14° alla 42° in soli 12 mesi. Nel 2009, anno di transizione fra Corada e Perri in Comune e fra Torchio e Salini in Provincia (i dati sono provinciali, non cittadini), la posizione era 38°. Nel 2008 eravamo 30°.

Ben 19 posizioni guadagnate fra 2012 e 2011 (dal 42° al 23°) anche a proposito di Affari e lavoro. Purtroppo il lavoro è ormai tutto precario. Le leggi non si fanno in provincia, ma si applicano i contratti…. se si vuole o si può. Chi fa affari in questa media statistica? Il discorso sarebbe lungo ma il dato è chiaramente positivo. Nel 2009 Cremona era al 47° (tutti i dati sono provinciali). Nel 2008 eravamo 29°

Quanto a Servizi, ambiente e salute si scende dal 37° al 46° posto. Nel 2009 la posizione era la 43°. Nel 2008 eravamo più in alto, al 39° posto.

Aumenta la popolazione: 58° posto nel 2009, 46° nel 2011 e 44° nel 2012, 39° nel 2008.

Peggiora moltissimo l’ordine pubblico: dal 20° posto del 2011 al 62° del 2012, mentre nel 2009 la posizione era la 26esima e nel 2008 era la medesima.

Va male anche per l’opportunità del tempo libero: dal 51° posto del 2009, al 61° del 2011, al 63° del 2012. Meglio nel 2008 con il 43° posto.

I link indicati qui sotto permettono, con semplice click, di aprire le classifiche complete del Sole 24 Ore, facilmente reperibili in ogni caso su Google.

http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2011/home.shtml

http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2012/home.shtml

http://www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2009/qvita_2009_settori_classifica_finale.shtml


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