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Benvenuti al Sud, recensione!

Da Ilrecensore
Benvenuti al Sud, recensione!
Ragaaaazziiiii ben tornatiiiii, sempre e solo qui su TECHANDTRY ohyea ;-)
Non potevamo non recensire uno dei più divertenti film ITALIANI degli ultimi anni !!
Benvenuti al Sud, prende le note del meno noto Bienvenue chez les ch'tis, distribuito nel nostro paese con il titolo Giù al Nord e diretto ed interpretato dallo stesso Dany Boon che ora ritroviamo in una breve apparizione in questo remake nostrano, del quale è anche produttore esecutivo, qui però il tutto viene "italianizzato" per il pubblico con un notevole appeal cinematografico.
Brevemente la trama è quella di un direttore/resposanbile di un Ufficio Postale il quale, nel tentativo di ottenere un trasferimento nella metropoli milanese anche per venire incontro alle esigenze della moglie in preda alla depressione, si fingeva disabile per poi essere scoperto e ritrovarsi, paradossalmente, trasferito nel Sud dell'Italia (in particolare nello -SPLENDIDO- paesino di Catellabate (Na)9, tra abitanti per lo più confusionari, "terroni" e caratterizzati da un dialetto incomprensibile.
In questo paradossale scenario, Alberto (Bisio) scoprirà il fascino di una terra meravigliosa e lo speciale rapporto di amicizia che si instaurerà dapprima con Mattia (Siani) e via via con tutti gli altri componenti dell'Ufficio Postale. Perfino la moglie Silvia (Finocchiaro) dovrà ricredersi sui normali stereotipi della camorra e dei rifiuti che assilla il Sud, per restare incantata dalla passione di una cittadina a perfetta misura d'uomo.
Per il resto, lo script, che porta qui la firma del Massimo Gaudiosodi Gomorra (2008), rimane piuttosto fedele a quello del lungometraggio da cui prende le mosse, regalando non poche occasioni per ridere e permettendo al regista Luca Miniero, già apprezzato per Incantesimo napoletano (2002) e Nessun messaggio in segreteria (2005), diretti insieme a Paolo Genovese, di costruire i 102 minuti di visione con grande padronanza della macchina da presa e notevole senso del ritmo narrativo.
Non voglio aggiungere altro .... davvero ho riso dal primo all'ultimo minuto, con gusto come non capitava da tempo, e soprattutto senza un filo di volgarità che ahime caratterizza tanti troppi presunti film comici italiani, con la risultante di una commedia divertente, ottimamente recitata e scandita da un notevole ritmo narrativo, tanto da non farmi rimpiangere affatto il capostipite, al cui confronto, al contrario, appare addirittura leggermente più riuscita.
Correte a vederlo e poi sparatevi Giu al Nord .... per un giusto confronto !!!!
Jamme ja

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