Il The Yard Hotel è un luogo fuori da qualsiasi logica ordinaria, uno spazio a tutti gli effetti Straordinario, dalla sua offerta di ricezione alla splendida coreografia che le sue mura e i suoi oggetti, vanno a creare. Suggestivo in ogni particolare è facile perdersi sulle sue poltrone e lasciarsi andare a quanto di più costruttivo e rilassante ci viene ogni giorno negato: apprezzare la bellezza e l’eleganza.
Abbiamo parlato con il creatore/fondatore dello spazio Alessandro Cesario, che ci ha raccontato un po’ della storia dello Yard e del suo The Doping Club.
Buona scelta
IBD
Lo Yard è caratterizzato da una ricercatezza che si respira in ogni particolare. Come è nato questo progetto e come si è evoluto?
TY nasce da pura passione e da un semplice intento, accogliere i propri ospiti in quella che devono sentire la propria casa. È infatti visto come la proiezione di un’elegante abitazione ricca di ricordi di viaggio e cimeli frutto del girovagare nei mercatini e nei negozi di antiquariato e modernariato di mezzo mondo; un luogo dove chi entra deve sentirsi accolto come se stesse tornando, e non entrando per la prima volta. Un posto dove si è già stati o dove si sarebbe sempre voluti tornare.
Nasce quindi, nel settembre 2011, come ampliamento della mia casa privata, vivendo con la mia famiglia nell’attico, e col piacere di mettere a disposizione le prime 9 suite, uno chef privato e servizi su misura per i nostri Ospiti.
In un periodo molto breve e di intenso lavoro, cogliamo l’occasione di accorpare sempre più spazio e da 9, passiamo prima a 12, poi a 15, a 20, 24 e infine alle 28 suite attuali, grazie alla tenacia, l’impegno e alla bravura di uno staff che si è da subito immerso a pieno nell’atmosfera e nello stile che il TY andava sempre più delineando.
Come è stato selezionato lo staff e con quali prospettive?
Lo staff si è sempre in qualche modo selezionato, innanzitutto per le impressioni umane che suscitava, e poi per la curiosità manifestata di voler fortemente conoscere una diversa realtà lavorativa e per la sensazione personale di avere un’innata capacità di concepire la filosofia e il piacere di accoglienza che respiravano una volta conosciuto il TY.
La prospettiva è sempre stata, avendo quasi sempre scelto personale non derivante dal settore, quella di migliorare il più possibile la qualità del servizio taylor made e di accrescere le proprie capacità tecniche con l’esperienza pian piano vissuta. Il risultato, dal mio punto di vista, è eccellente, perché sinora ho avuto la fortuna di collaborare con persone, ognuna a modo proprio, speciali. Ecco, questo è ciò che spero che i nostri Ospiti abbiano la possibilità di assaporare, il fatto che il TY è speciale per le persone che lo fanno vivere.
Quali sono le proposte di accoglienza?
Lo Yard offre un servizio personalizzato che credo possa definirsi maniacale. Tutti i collaboratori vivono in mezzo agli ospiti per prendere prioritarie tutte le personali necessità. Credo che alla fine questo sia tutto quello che racchiude la parola ospitalità. In tema di servizi tangibili abbiamo puntato a quelle che sono i punti di partenza di un buon prodotto alberghiero, un ottimo letto e un bagno ampio abitabile con luce naturale per lo più. Per rimanere in innovazione una rete wi fi ad alta velocità gratuita per tutti gli ospiti ovunque siano in albergo.
Il bar è un punto nodale di questo concept, come viene “pensato”?
Il Doping Club, viene pensato dapprima nella versione puramente “giocosa” di porsi come antitesi al tema sportivo dell’hotel e quindi come il luogo in cui “doparsi” o lasciarsi “dopare” dai nostri eclettici e fantastici alchimisti; poi naturalmente anche questo viene concepito come luogo d’ingresso nella nostra atmosfera, con il suo stile retrò, la sua eleganza e la maestria dei suoi barman, interpreti di un gusto raffinato e originale.
Quali sono state le più grandi soddisfazioni finora?
Le più grandi soddisfazioni sinora son state vedere i nostri Ospiti tornare sempre con entusiasmo e il piacere di rivedere persone che son diventate familiari. Vedere collaboratori che han perfettamente condiviso il progetto, ma soprattutto gustato il sapore del TY accogliendo con purezza ed entusiasmo gli Ospiti…
Come si evolverà questo meraviglioso spazio?
Il TY si evolverà solo grazie alle persone che lo rappresentano, personale e Ospiti; nessun muro o oggetto lo potrà rendere migliore se chi lo vive non continuerà a farlo come lo ha fatto sinora. Col cuore.
Cos’è per lei l’eleganza? E il lusso?
Lusso personalmente non è una parola che amo usare, mentre eleganza è in qualcosa a cui tengo purché sia ricercata si, ma trasmessa e presentata in un modo semplice, non ostentata o perseverata.
Entrare allo Yard significa…
Varcare la soglia del posto accogliente e familiare nel quale ognuno dovrebbe o vorrebbe tornare ogni sera…