Beppe Grillo - Il programma del Movimento 5 Stelle: TRASPORTI [5/7]

Creato il 23 novembre 2010 da Tnepd

Come riempire una lunga e calda serata primaverile*? Leggendo e commentando il programma politico con cui Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo si presenta agli elettori, ecco come! In quanti lo conoscono veramente? Boh. Lo stesso puo’ dirsi del programma del PD, del PDL, di Fli e di qualsiasi altro partito italiano. Da qualche parte bisogna cominciare... cominciamo dai “grillini”.
Il programma e’ originariamente diviso in sette parti: Stato e Cittadini, Energia, Informazione, Economia, Trasporti, Salute, Istruzione che qui su TNEPD corrispondono ad altrettanti post. Il programma e’ riportato nella sua integrita’ (mi sono permesso un paio di correzioni di errori di battitura...). I temi sono variegati e le proposte numerose. I miei commenti sono in rosso e, ben inteso, non hanno la velleita’ d’essere definitivi. I commenti sono preceduti da un SI, da un NO o da un NON SO.
La discussione e’ aperta.
* nell’emisfero australe a novembre e’ primavera
TRASPORTI
- Disincentivo dell'uso dei mezzi privati motorizzati nelle aree urbane SI, di piu’, disincentivo dell’uso dei mezzi motorizzati dappertutto.
- Sviluppo di reti di piste ciclabili protette estese a tutta l’area urbana ed extra urbana SI, ma utilizzando meno cemento e bitume possibile. Che le bicilette si riapproprino della carreggiata principale, dico io.
- Istituzione di spazi condominiali per il parcheggio delle biciclette NO, non mi pare sian cose da decidere in Parlamento e nemmeno in una giunta comunale.
- Istituzione dei parcheggi per le biciclette nelle aree urbane SI, vien da se’, sul suolo pubblico e’ onere dell’amministrazione pubblica.
- Introduzione di una forte tassazione per l’ingresso nei centri storici di automobili private con un solo occupante a bordo NO, non che l’idea sia malvagia, ma non si puo’ decidere per tutti. Ogni comune si occupi del problema secondo le esigenze espresse dai suoi cittadini e con soluzioni specifiche. Il primo punto di questa sezione mi pareva gia’ sufficiente a chiarire il concetto.
- Potenziamento dei mezzi pubblici a uso collettivo e dei mezzi pubblici a uso individuale (car sharing) con motori elettrici alimentati da reti SI, complicatissimo pero’.
- Blocco immediato del Ponte sullo Stretto e della Tav in Val di Susa SI, che domande.
- Proibizione di costruzione di nuovi parcheggi nelle aree urbane NO, qui i costituenti del programma a 5 stelle, a parer mio, si sono lasciati prendere la mano. E’ sufficiente porre fine agli stramaledetti incentivi sull’acquisto di automobili, cosi’ la gente ne comperera’ di meno.
- Sviluppo delle tratte ferroviarie legate al pendolarismo SI, ovvio. Credo sia nell’agenda di chiunque se ne occupi, il problema e’ farlo.
- Copertura dell'intero Paese con la banda larga NON CAPISCO, prima s’era parlato di ADSL, poi WI-FI ed ora banda larga. Che l’abbia chi la vuole questa banda larga!
- Incentivazione per le imprese che utilizzano il telelavoro SI, ma con l’onere di fornire una cyclette da camera ad ogni dipendente.
- Sistema di collegamenti efficienti tra diverse forme di trasporto pubblici SI, ovvio.
- Incentivazione di strutture di accoglienza per uffici dislocati sul territorio collegati a Internet NON CAPISCO, questa proprio non riesco ad interpretarla.
- Incentivazione dei mercati locali con produzioni provenienti dal territorio SI. Del protezionismo, senza eccessi, s’era accennato gia’ in precedenza.
- Corsie riservate per i mezzi pubblici nelle aree urbane SI, gia’ ci sono quasi ovunque dove serve. Come per i rifiuti, come per l’energia, come per tutti i consumi... la priorita’ e’ – ai miei occhi - la riduzione, la decrescita.
- Piano di mobilità per i disabili obbligatorio a livello comunale. SI, ma facciamocene una ragione, non li si puo’ proprio far arrivare dappertutto.
Il programma del Movimento 5 Stelle:
STATO E CITTADINI – ENERGIA – INFORMAZIONE ECONOMIA - TRASPORTI  - SALUTE  - ISTRUZIONE
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