Le generalità
La berberis , chiamato più comunemente Crespino , è un arbusto legato indissolubilmente alla storia dell'uomo .
La berberis è una pianta di antica memoria umana , conosciuta già ai tempi degli antichi greci la chiamarono in questo modo quasi sicuramente per la lucentezza delle sue foglie .
I fiori sono molto appariscenti e si presentano in grappoli ascellari .
Moltissimi antropologi credono che il crespino fosse impiegato in alcune pratiche rituali o come oggetto sacro, in particolare dai nativi americani che credevano , non del tutto a torto , che avesse una sorta di potere soprannaturale usato principalmente come cura delle malattie ma anche per la prevenzione di un grandissimo numero di malanni .
L'esposizione
Di norma questo arbusto ha una grande predilizione per le zone ampiamente soleggiate . Ama decisamente i climi caldi con un'ampia esposizione . Nonostante questo le berberis possono essere messe a dimora anche in luoghi semiombreggiati . Si consiglia caldamente di non posizionarla in luoghi dove c'è completamente ombra .
L'annaffiatura
Per ciò che riguarda l'annaffiatura è estremamente importante annaffiare con regolarità e abbondantemente nei periodi in cui le pioggie sono molto scarse e di conseguenza il terreno è estremamente asciutto . E' imperativa l'annaffiatura nei momenti di siccità prolungata . Nei
periodi , invece , in cui le pioggie sono abbondanti ci si può sicuramente esimere dall'annaffiare .
La messa a dimora
Parlando della messa a dimora dei berberis bisogna rispettare alcune regole molto importanti .
Se si decide di mettere a dimora questo arbusto durante l'autunno è sempre consigliabile che il drenaggio sia in perfette condizioni e che il suolo nel quale andrà messa a dimora sia sufficientemente profondo in modo tale da far sviluppare le radici . Eliminare tutte le erbacce in modo tale da eliminare qualsiasi problema di competizione con il berberis . E' sempre consigliabile usare piante coltivate in vaso da non più di tre anni in modo tale che l'apparato radicale sia ben sviluppato.
La propagazione
La propagazione può essere effettuata in due modi o per seme o per talea .
La semina deve essere effettuata assolutamente durante l'autunno e nello specifico il mese migliore per la semina è sicuramente il mese di novembre .
Per ciò che riguardano invece gli esemplari ibridi l'unico modo di propagazione è per talea .
Per avere un'ottima talea bisogna prelevare i rami laterali della pianta nel periodo che va da agosto e settembre . Infine bisogna far radicare la talea in un miscuglio di sabbia e terriccio .
Il clima ed il terreno
La berberis non ha grandi problemi di compatibilità di clima . Infatti se da un lato preferisce particolarmente il clima mite non disdegna nemmeno quello gelido . Infatti la berberis non disdegna il freddo fino ad un massimo di meno dieci gradi . Bisogna tenere presente di proteggere la base della pianta effettuando delle pacciamature mettendo delle foglie e della paglia ai piedi dell'arbusto .
Il terreno deve essere soffice e con proprietà drenanti molto accentuate .
Malattie e parassiti
La berberis è in buonasostanza una pianta abbastanza resistente , non corre grandissimi rischi , ma i pericoli sono sempre in agguato . Le berberis temono gli attacchi fondamentalmente di due tipologie di aggressori : gli afidi ed il cosiddetto mal bianco . Gli afidi colpiscono principalmente I fiori facendogli perdere il loro naturale vigore mentre il mal bianco colpisce principalmente le foglie . Quindi ci si accorge subito se la pianta è affetta da mal bianco . Se le foglie cominciano a presentare delle macchie bianche , spesso tondeggianti , vuol dire che la pianta è sotto attacco da questa specie fungina . Contro gli afidi bisognerà usare dell'antiparassitario ad ampio spettro mentre per il mal bianco sarà molto utile un fungicida sistemico .