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Un obiettivo, questo, da tempo nelle mire di ricercatori di tutto il mondo. Sino ad oggi, però, era stato possibile, partendo da cellule staminali, produrre cellule renali ma queste ultime non hanno mai mostrato un effettivo funzionamento. Uno dei principali ostacoli alla buona riuscita degli esperimenti risiedeva nella difficoltà di riprodurre le strutture sanguigne del rene in maniera corretta, in modo che fosse possibile il funzionamento delle cellule.
Il team di ricercatori del Centro di Bergamo, invece, sono riusciti a ricreare, partendo da cellule staminali embrionali di topo, nefroni funzionanti. I nefroni sono l’unità funzionale del rene. Queste unità, una volta impiantate nel rene del modello animale, hanno cominciato a svolgere le dovute funzioni. Lo studio dei ricercatori italiani sta destando molto interessa nella comunità medica internazionale. Il prossimo passo, nelle intenzioni dei ricercatori, dovrà essere quello di applicare all’uomo quanto sperimentato su modello animale.
Fonte immagine: benessere.guidone.it