Caratteristiche
Il nome botanico dell'albero di bergamotto è Citrus bergamia e appartiene alla grande famiglia Rutacee. Si tratta di un albero che presenta un vigore piuttosto modesto, che può contare su un habitus vegetativo che può variare, in cui i rami in pochissimi casi presentano delle spine rudimentali collocati all'ascella della foglia.
I fiori della pianta di Bergamotto sono presenti in grandi quantità e dalla colorazione bianca, con un forte odore, cinque petali ciascuno e con una crescita che si sviluppa in gruppi ed ermafroditi.
Il frutto del Bergamotto si caratterizza per avere numerose componenti in comune, almeno sotto il profilo delle dimensioni, con l'arancia, ma con una colorazione che cambia dal verde al giallo, in base alla maturazione.
Il frutto del Bergamotto presenta una buccia estremamente sottile e liscia, con una massa complessiva che è compresa tra 80 e 200 grammi.
Tra le principali caratteristiche della buccia del frutto del Bergamotto c'è quella di essere particolarmente ricca di oli essenziali, mentre la polpa mette a disposizione un secco decisamente acido ed amarognolo, con un quantitativo piuttosto limitato di semi.
Clima ed esposizione
Il bergamotto è un agrume e, per tale ragione, preferisce lo sviluppo all'interno dei climi temperati caldi. Si tratta, ad ogni modo, di una pianta che non riesce a sopportare gli inverni rigidi, così come tutti gli sbalzi di temperatura, così come viene condizionata spesso dall'eccessivo o ridotto livello di piogge o di gelate tardive.
Il Bergamotto, in ogni caso, è un agrume che presenta un'elevata resistenza al caldo ed alle elevate temperature: nelle giornate più calde, sarebbe anche piuttosto utile esporre la pianta a venti di media intensità. Le stagioni estive, per uno sviluppo efficace della pianta di Bergamotto, dovrebbero essere calde e con poche piogge.
Le stagioni autunnali e primaverili, per un altrettanto ottimale di questo agrume, dovrebbero essere caratterizzate da un elevato livello di piovosità, mentre durante l'inverno le temperature non dovrebbero scendere mai al di sotto dei dieci gradi centigradi.
Lo sviluppo vegetativo si verifica solo nel caso in cui la temperatura sia compresa tra un minimo di 22 fino ad un massimo di 32 gradi centigradi.
Per quanto riguarda la messa a dimora delle piante di Bergamotto, invece, si deve partire da un'età minima pari a due anni, ma deve essere compresa nel periodo che corrisponde al mese di settembre o a quello di febbraio.
Terreno e coltivazione
La pianta del Bergamotto, per la sua coltivazione ottimale deve poter contare su un terreno che deve avere le seguenti caratteristiche: un buon grado di fertilità, una buona profondità, deve essere sciolto, dall'impasto medio, piuttosto argilloso, calcareo e con un buon livello di drenaggio.
Il pH del terreno dovrebbe essere compreso tra 6,5 e 7,5 e, infine, ci dovrebbe essere una buona concentrazione di sostanza organica.
Per quanto riguarda l'irrigazione, questo particolare agrume, ha la necessità di essere annaffiato solamente nel caso in cui debba affrontare una mancanza di acqua durante la stagione estiva.
Per far fronte ad una concimazione perfetta, invece, si consiglia sempre di effettuare una preventiva analisi del terreno, che si deve per forza di cose accompagnare da un'analisi delle foglie, che permetterà poi di svelare quali siano i principali livelli nutrizionali che possono essere ottenuti dalla pianta e poi fare in modo di capire quando si verifichino delle situazioni di carenza o di eccesso.
Infine, dando un'occhiata alle modalità di propagazione della pianta del Bergamotto, bisogna sottolineare come quella maggiormente impiegata sia la riproduzione mediante seme, grazie alla quale si possono ricavare delle piante geneticamente uguali alla pianta madre, per via della poliembrionia nucellare.
Le operazioni di potatura, con questo particolare agrume, si dovrebbero effettuare ogni anno, in modo tale da evitare che si alterni la produzione.
Produzioni
La provenienza di questa pianta appartenente alla famiglia delle Rutacee è ancora incerta: la coltivazione del Bergamotto, al giorno d'oggi, sul territorio italiano è compresa in una piccola parte della costa in provincia di Reggio Calabria.
Proprio questa ristretta fascia costiera calabrese ospita la più importante coltivazione di Bergamotto in Italia, in modo tale che la produzione dell'olio essenziale è limitata esclusivamente a questo luogo: l'utilizzo dei frutti di Bergamotto, quindi, è volto sopratutto a sfruttare le proprietà degli oli essenziali ricavati dalla buccia, ma anche dai fiori, dalle foglie e dai rami più giovani.
L'olio essenziale di Bergamotto è fondamentale sopratutto nell'industria profumeria, con l'obiettivo di stabilire il bouquet aromatico dei profumi, ma anche con lo scopo di armonizzare tutte le varie essenze.
L'essenza di bergamotto viene sfruttata, in modo particolare, nell'industria farmaceutica e all'interno dell'industria alimentare e dolciaria, con l'obiettivo di produrre dei liquori, ma anche dei dolci e delle bevande.
La pianta del Bergamotto si sviluppa alla perfezione in un clima mediterraneo e fiorisce nel periodo compreso tra il mese di marzo e quello di aprile.