ROMA – Mario Cioni (Roberto Benigni) conduce una vita povera e priva di esperienze, aggravata dalla presenza morbosa della madre; l’unica evasione per Mario allora diventa sperare che scoppi la rivoluzione, portata avanti dal segretario del PCI, Enrico Berlinguer.
Questa pellicola, che nessun amante del cinema dovrebbe perdersi, coincide con il doppio debutto del regista Giuseppe Bertolucci e dell’attore Benigni; dotato di una stridente coabitazione di comico e drammatico, “Berlinguer ti voglio bene” è un film anomalo, provocatorio e tenero, ed è senza dubbio arricchito dalla speciale interpretazione del suo protagonista.
Chi ha voglia di fare un tuffo in un’atmosfera campagnola e surrealista allo stesso tempo, troverà in questa pellicola molti momenti indimenticabili, insieme alle folgoranti battute dell’allora giovanissimo Roberto Benigni.