Berlino è indubbiamente una delle più belle capitali europee per innovazione, tecnologia e per l’arte in tutte le sue forme. Tantissimi sono i musei d’ arte antica e moderna.
La città è in continua evoluzione con particolare riguardo all’ecologia. Ho notato tanti lavori in corso su palazzi, musei, strade, teatri. Nonostante il caos dei lavori ho trovato un’incredibile ordine nel traffico. Mai strobazzate o automobilisti nervosi, ma semafori funzionanti alla perfezione, parcheggi, e soprattutto mezzi pubblici puntuali e coordinati tra metro, bus e tram. Ma ciò che mi ha attratto particolarmente sono state le biciclette e le piste ciclabili situate sui marciapiedi. Per le strade si possono osservare tanti bici-taxi guidati da una sola persona ma con dietro una carrozza a due posti per coloro che desiderano fare il giro della città senza inquinare.
Dovrei dedicare tante pagine alla descrizione di ciò che ho visto in questa capitale! In alternativa mi soffermo su uno dei musei visitati: quello degli strumenti musicali.
Sicuramente la maggior parte di essi già li conoscevo perchè fanno parte del mio lavoro quotidiano, ma sono stata colpita da tanti altri , soprattutto quelli del 600- 700 , originali e di grande valore per decorazioni e forme. Uno strumento in particolare mi ha sorpreso, non lo avevo mai sentito nominare e tanto menovisto : l’orthothonophonium
Sotto, un fotoalbum di alcuni fra gli strumenti osservati al Musikinstrumenten-Museum
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