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Berlino: Europei di nuoto, oro nei tuffi per Tania Cagnotto e per Paltrinieri nei 1500 stile libero

Creato il 21 agosto 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Due ori e due bronzi. E’ stato carico di medaglie il mercoledì azzurro agli Europei di Berlino. Tania Cagnotto vince nel trampolino da un metro e Gregorio Paltrinieri la imita dominando i 1500 stile libero. Gabriele Detti è terzo nella gara in cui “Greg” abbassa il primato continentale. In serata Arianna Castiglioni è a sua volta terza nei 100 metri rana. I due ori si aggiungono a quello di Martina Grimaldi, nella 25 km di fondo.

L'oro di Tania Cagnotto dal trampolino 1m (progettoitalianews.net)

L’oro di Tania Cagnotto dal trampolino un metro (progettoitalianews.net)

La Cagnotto, con il punteggio di 289.30, si è confermata la migliore dal trampolino più basso. Per la Cagnotto in questa specialità, quello di ieri è il quinto oro continentale, dopo quelli conquistati nel 2009 a Torino, nel 2010 a Budapest, nel 2011 nuovamente a Torino e lo scorso anno a Rostock. Altre otto (per un totale di 13) le medaglie d’oro vinte in carriera dall’azzurra, sempre nei Campionati Europei. Dalla piattaforma si e’ imposta a Madrid 2004 e ad Eindhoven 2008; nel trampolino da 3 metri si è piazzata al primo posto a Torino 2009; mentre nel trampolino sincro ha trionfato in tutte le ultime cinque edizioni della kermesse continentale. Il primo pensiero di Tania è stato per il suo allenatore, Giorgio Cagnotto, che l’ha guidata con lo sguardo durante la gara. ”Sono felicissima, anche se non riesco mai a far star tranquilli quelli che guardano la gara e anche me stessa. Purtroppo mi sono inginocchiata nel penultimo tuffo e di nuovo ho dovuto fare il tuffone nell’ultima prova. Mio padre si lamenta per l’aumento dei capelli bianchi? Se poi le gare finiscono con queste gioie qualche capello grigio in più ci può stare”. Così, ai microfoni di RaiSport, l’azzurra Tania Cagnotto, atleta delle Fiamme Gialle, dopo aver vinto agli Europei di Berlino la medaglia d’oro nel trampolino da un metro.

“Per una volta ho vinto io per pochi punti. Sono passati tanti anni dall’inizio della mia carriera: molte le esperienze, diverse le soddisfazioni e anche qualche cosa che è andata male. Di certo, però, nel 2002 non mi aspettavo di arrivare oggi a tante vittorie”, ha aggiunto la altoatesina, che oggi ha conquistato la tredicesima medaglia d’oro continentale. “Sonno dispiaciuta invece per la Marconi; non mi aspettavo di vederla fuori dal podio. Lei è stata tutta la gara seconda: mi è sembrata una ‘disgrazia’ vederla alla fine al quarto posto”, ha proseguito la Cagnotto. “La gara da un metro è una cosa: si gareggia di eleganza e non di potenza. Quindi posso permettermi di competere anche senza un grande allenamento; nel trampolino dai tre metri invece è tutto differente. Sono arrivata qui un po’ ‘stanchina’ e non sono in ‘formissima’; ma anche dai tre metri mi voglio giocare le mie chance”, ha puntualizzato l’azzurra. “I ringraziamenti? In primis la Guadria di Finanza, che mi sostiene sempre in tutto e per tutto. Poi, a seguire, mio papa’, Oscar Bertone e tutto lo staff che mi sta vicino giorno dopo giorno”, ha concluso Tania Cagnotto.

Come ricordava la Cagnotto, inaspettato il quarto porto di Maria Marconi. Il lato triste di una gara altrimenti da incorniciare per i colori azzurri sono le lacrime di Maria Marconi, a lungo seconda e superata solo nella quarta serie. Una beffa per la 29enne romana che, con 285.50 punti, si è fermata ad appena 1,20 dal podio: quarta per la settima volta tra europei e mondiali. L’argento è andato alla russa Kristina Ilinykh (288.55), il bronzo alla tedesca Tina Punzel (286.70), “spinta” da una valutazione generosa nell’ultimo tuffo.

Oro nei 1500 stile libero per Paltrinieri. Nei 1500 sl Gregorio Paltrinieri (record europeo in 14’39″93, il precedente primato del russo Yuri Prilukov limato di 3″28) è partito fortissimo. Nei primi 200 metri aveva già messo le mani sull’oro. Detti (14’52″53 all’arrivo) ha tenuto a lungo il secondo posto, per essere infine superato da Pal Joensen (Far Oer, 1’50″52). “Mi sono divertito, soprattutto quando ho visto il tempo – il primo commento di Paltrinieri, 19 anni, già d’oro nel 2012 a Debrecen – Speravo di andare sotto i 40 e quindi sono contento. Verso i 1100-1200 metri ho avuto un male allucinante alle braccia, ma poi sono arrivato bene in fondo. E’ tutti l’anno che cerco di fare un gara così buona, ma come quella di oggi non mi era mai riuscita”.

Felicissima anche Arianna Castiglioni ed il risultato degli altri italiani. Non capita a tutti di vincere un bronzo all’esordio europeo: con il tempo di 1’07″36 Arianna Catiglioni è arrivata a 5/100 dalla sua migliore prestazione nazionale con il costume in tessuto che aveva stabilito in semifinale. Ottavo posto per Filippo Magnini nei 200 stile libero vinti dal serbo Velimir Stjepanovic (1’45″78). Nei 200 rana Luca Pizzini è approdato alla finale, così come Matteo Pellizzari nei 200 farfalla. In finale anche Arianna Barbieri e Carlotta Zofkova nei 100 dorso.


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