Berluschino, Angelina e Sarcozzi si incontrano a Cannes....

Immaginate la scena: Berluschino seduto ad un tavolo con di fronte Angelina Merchelli e Nicola Sarcozzi. Angelina ha lo sguardo truce. Sarcozzi ridacchia sornione. Berluschino è preoccupato, ha la sindrome da interrogazione senza aver studiato. S’arrampica un po’ sugli specchi, dice, propone, non ci crede nemmeno lui a quello che dice. I due esaminatori si guardano, le loro teste oscillano dimostrandosi scettici. Non possono prenderlo a calci nel sedere come vorrebbero, c’è la diplomazia di mezzo. Già lo hanno svergognato pure troppo l’ultima volta, ora devono andarci cauti. Propongono: “senti un po’ Berluschino: a noi per i fondelli non ci prendi. Facciamo così, noi ti teniamo d’occhio, notte e giorno, pure quando vai al gabinetto. Se vediamo che sgarri salti per aria prima di far saltare noi”. Berluschino sopprime le lacrime e il panico e dice implorante: “ma scusate, che gli racconto agli Italiani? Che gli dico a quelli del partito che già mi vogliono fare la pelle? Mi fate fare la figura del peracottaio”. Sarcozzi sghignazza, Angelina sbuffa spazientita. “Senti Berluschino, solo per pararti il deretano” dice Angelina “fai così: dì a tutti che questa nostra supervisione ce l’hai suggerita tu per stare più tranquilli. Non ci dovrebbe credere nessuno, ma visto che gli Italiani t’hanno votato per quasi vent’anni magari si bevono pure questa”.

Luca Craia