ROMA – Silvio Berlusconi non si arrende e continua la sua offensiva mediatica. Intervenuto a “Uno Mattina” su Rai Uno attacca Mario Monti: “La “cura” di Monti contro la crisi è stata assolutamente sbagliata. E’ stato come nel Medioevo, quando i malati si curavano con un salasso dopo l’altro, finché, alla fine, non morivano”.
“E che la cura, germanocentrica, di Monti sia sbagliata non lo dico io ma alcuni premi Nobel per l’economia -ha rincarato- Il percorso verso la recessione si può invertire anche dando fiducia agli italiani, perché quando hai paura consumi di meno. L’equazione del benessere è sempre la stessa: meno tasse sulle famiglie, sul lavoro, sulle imprese uguale più lavoro, più produzione, più consumi, più fondi nelle casse dello Stato per aiutare chi è rimasto indietro e ha più bisogno”.
Berlusconi insiste poi sull’eliminazione dell’Imu. “Chi afferma che non si può abolire l’Imu non capisce nulla di economia e di contabilità dello Stato”. Il leader del Pdl ha ribadito come sia pronto il disegno di legge “che fraziona i risparmi per togliere l’Imu aumentando di poco alcol, tabacchi, scommesse e giochi. E dovremo rimettere ordine nelle spese dello Stato, pari a 800 mila miliardi di euro. Per farlo bisognerà cambiare la Costituzione e avere quindi la maggioranza necessaria. Poi, 4 miliardi di risparmi, il costo dell’Imu, all’interno di 800 mila miliardi sarà un gioco da ragazzi”, ha aggiunto Berlusconi.
Sul fronte elezioni, il leader Pdl tende la mando alla Lega. “Il realismo mi fa pensare che saremo ancora assieme alla Lega: se la Lega non confermasse l’alleanza, perderebbe influenza a livello nazionale e perderemmo non solo la Lombardia ma anche Piemonte e Veneto”. “Io e Bossi stiamo fissando la data di una cena, io lo stimo e lui mi stima ed è persona leale. Sono anche amico di Maroni e stiamo cercando un’intesa: non ho offerto il ruolo di vice premier a Maroni, ma ho detto che, come e’ logico che sia, se sono due i partiti alleati mi sembra normale che se un partito va alla presidenza l’altro abbia la vicepresidenza”, ha aggiunto l’ex premier.
“In meno di 15 giorni abbiamo recuperato circa 8 punti e mezzo circa. Ci sono ancora 60 giorni per comunicare agli italiani la verità, cerchiamo di riportare a casa il 40% di quel consenso che gli italiani nel 2008 hanno dato al Pdl”. Berlusconi ha aggiunto di essere “in grandissimo credito nei confronti della sinistra: sono andato in tv per pochissime ore, e ancora non ho avuto possibilità di un prime time, di una prima serata dove ci sono molti, ma molti più telespettatori”.
Poi, Berlusconi spiega come ancora preferisca la tv a nuovi mezzi come Twitter o Youtube: “Questi nuovi strumenti sono certamente importanti, ma resto convinto che la televisione sia ancora il mezzo più efficace per spiegare alle famiglie, soprattutto a quelle che non leggono i giornali, quale sia la verità. La televisione è un mezzo che non consente di mentire e quindi è più efficace”, ha sottolineato Berlusconi.