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Berlusconi come Gheddafi

Creato il 15 ottobre 2011 da Cortese_m @cortese_m
Alla luce dell'ennesimo voto di fiducia, il 51esimo della Legislatura, votato dalla "variabile" maggioranza parlamentare che sostiene questo incapace Governo, ed a seguito dei pesanti disordini accaduti ieri a Roma, sono sempre più convinto che il nostro Paese abbia imboccato una strada molto, troppo pericolosa.
I due avvenimenti non sono direttamente collegati, la manifestazione degli "indignati" sfociata in guerriglia a Roma, non si può dire sia direttamente collegata alla situazione parlamentare, nè alla politica fallace nel nostro Paese, come in altri occidentali, che pur si sono indignati prima di noi...
Ma d'altro canto, avere un Governo debolissimo che pur di rimanere in carica per salvaguardare la salute giudiziaria di Berlusconi, è disposto a tutto, a fare campagna acquisti in Parlamento alla vigilia di ogni voto di fiducia ricompensando i fedelissimi aggiungendo un posto a tavola, sta diventando sempre più inaccettabile e sta facendo rinfocolare un fuoco sotto la cenere che se dovesse esplodere le conseguenze sarebbero devastanti.
La violenza è da condannare a prescindere, ma l'imbarbarimento della vita politica e la violenza verbale utilizzata dai politici e sdoganata da anni da questa coalizione di governo non aiuta a creare le premesse per confronti corretti e leali che creino le premesse per cambiamenti positivi.
E sopratutto non arrivano sostanziali azioni politiche concrete per migliorare la condizione socio-economica del nostro Paese.
Purtroppo credo il nostro Premier, abbia già tutto previsto, e se le cose dovessero mettersi così male piuttosto che dimettersi, e lasciare il posto per il bene dell'Italia ad altri più capaci e meno indagati di lui, sarebbe disposto a tutto!
Quando dico tutto mi torna in mente un suo vecchio amico, un Raìs col quale ha condiviso affari, pranzi, cene, viaggi, soggiorni estivi e pure la passione per le donne, con le quali si narra si siano molto divertiti sotto le lenzuola...
Peccato che poi l'amicizia sia stata interrotta da cause di forza maggiore, ma scommetto che il nostro Premier sarebbe disposto oggi stesso ad inginocchiarsi davanti al suo ex-amico per baciargli la mano come faceva qualche mese fà!
Ritengo che, come il Raìs libico, invece che lasciare la poltrona per il bene del suo popolo abbia deciso di far scoppiare una guerra civile con tanto spargimento di sangue e distruzione in tutto il Paese, il nostro Premier non disdegnerebbe "soluzioni finali" da far accapponare la pelle!
Speriamo di non doverlo mai sperimentare...
nanni

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