Berlusconi condannato. Il dispositivo della sentenza, e i misurati commenti dei berlusclones

Creato il 01 agosto 2013 da Tafanus

Il dispositivo integrale della sentenza - "La Corte suddetta rigetta i ricorsi di Agrama Frank, Galetto Gabriella, Lorenzano Daniele, che condanna al pagamento delle spese processuali. Annulla la sentenza impugnata nei confronti di Berlusconi Silvio limitatamente alla statuizione relativa alla condanna alla pena accessoria dell'interdizione temporanea per anni 5 dai pubblici uffici, per violazione dell'articolo 12, comma 2, dlgs 10 marzo 2000, numero 74 e dispone trasmettersi gli atti ad altra sezione della Corte d'appello di Milano perchè ridetermini la pena accessoria nei limiti temporali fissati dal citato articolo 12, ai sensi dell'articolo 133 c.p., valutazione non consentita alla Corte di legittimità. Rigetta nel resto il ricorso di Berlusconi nei cui confronti dichiara, ai sensi dell'articolo 624, comma 2, cpp, irrevocabili tutte le altri parti della sentenza impugnata. Condanna tutti gli imputati, in solido, al pagamento in favore della parte civile, Agenzia delle entrate, delle spese dalla stessa sostenute in questo grado di giudizio, liquidate in complessivi euro 5mila, oltre accessori come per legge".
Riportiamo in calce alcune misurate dichiarazioni di appartenenti all'area dei "moderati": quelli che "le sentenza della magistratura si rispettano":

D'Alessandro (Pdl): "Cassazione? Corporazione di becchini" - "Questo Paese era famoso per essere la culla del diritto. Oggi ne è diventato la tomba, gestita da una corporazione di becchini in toga che hanno consumato il delitto perfetto di eliminare dal panorama politico per via giudiziaria il leader di un intero popolo eletto democraticamente". Lo afferma Luca D'Alessandro (Pdl), segretario della commissione Giustizia. "Onore e solidarietà - aggiunge - a Silvio Berlusconi, di certo più innocente e pulito di chi l'ha condannato ingiustamente".

La Russa: "Ci aspettavamo sentenza meno equilibrista" - "Esprimo al presidente Berlusconi la mia vicinanza per una sentenza che non accoglie i seri motivi del ricorso presentato dagli avv. Coppi e Ghedini ma non conferma l'interdizione che avrebbe impedito a Berlusconi di ricandidarsi. Sembra un colpo (pesante) al cerchio e un colpo (di consolazione) alla botte. Dalla Cassazione ci saremmo aspettati una sentenza meno equilibrista. Non vi è dubbio che ci saranno inevitabili conseguenze politiche" dichiara Ignazio La Russa, presidente di Fratelli d'Italia-centrodestra nazionale.

Bild: "Berlusconi potrà scegliere tra 20 case per i domiciliari" - Il tabloid tedesco Bild richiama nel titolo la misura sostanziale della condanna, "un anno ai domiciliari per Berlusconi", specificando nel catenaccio che l'interdizione dai pubblici uffici "sarà però ridefinita". "Dovrà ora andare in galera?", si chiede Bild per i suoi lettori: "No! A causa della sua età può fare richiesta per gli arresti domiciliari". Per il tabloid "Berlusconi ha solo in Italia 20 diverse residenze tra cui scegliere, tra cui la sua villa sarda con un parco enorme. Una casa allestita in maniera tanto boriosa come il ranch di Michael Jackson Neverland".

Prestigiacomo (Pdl): "Sentenza agghiacciante, giustizia non è fatta" - "Sentenza agghiacciante. Giustizia non è fatta. Berlusconi nostro unico grande leader. Reagire". Così Stefania Prestigiacomo ha commentato su Twitter

Biancofiore (Pdl): "Rimetto mio mandato a Berlusconi" - "La condanna di un innocente, del leader del centro destra italiano, dell'uomo politico col maggior numero di consensi della seconda Repubblica, del 4 volte Presidente del Consiglio, del maggior contribuente d' Italia per frode fiscale è l'Apocalisse d'Italia, la fine del mondo politico italiano e di una parvenza di democrazia nel Paese. Sto andando a rimettere il mio mandato di sottosegretario - annuncia - nelle mani del Presidente Berlusconi che per quella carica mi ha indicato all'interno del governo Letta da lui fortemente voluto". Lo afferma Michaela Biancofiore del Pdl, sottosegretario alla Pubblica amministrazione.

Lega: "Nessuna fiducia nelle toghe, ora cada governo infame" - "Nessuna fiducia in magistratura faziosa. Spero solo che adesso cada questo governo infame". Così il vice segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, dopo che la Cassazione ha confermato la condanna a Silvio Berlusconi nel processo per i diritti tv Mediaset.

Bondi (Pdl): "Cassazione non dà serenità all'Italia" - "La sentenza della Cassazione non dà serenità al nostro Paese, che avrebbe un bisogno assoluto di stabilità di governo e di riconciliazione nazionale. Toccherà alle forze politiche più responsabili e alle istituzioni più coscienti della gravità della situazione, agire per non far precipitare l'Italia in un pericoloso vicolo cieco e di mantenere aperta una prospettiva di tenuta dello Stato e della democrazia". E' quanto dice il senatore Sandro Bondi, coordinatore del Pdl.

Manifestanti esultano davanti a Palazzo Grazioli, poi la delusione - Un grido di esultanza. Le bandiere di Forza Italia hanno cominciato a sventolare non appena il giudice ha pronunciato la parola "annullamento". Probabilmente i sostenitori del Cavaliere hanno inteso che si trattava di un verdetto che riguardava tutta la condanna e non solo le pene accessorie. Infatti man mano che le notizie dalla cassazione hanno cominciato ad essere più precise e chiare anche le bandiere sono state ammainate e il clima è cambiato.

(Fonte: Tullia Fabiani su Rpubblica)


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