di Ciuenlai
Non vi fate ingannare. I sondaggi sono evidentemente taroccati. Berlusconi non ha nessuna possibilità di vincere le prossime elezioni. E’ solo un tassello funzionale al disegno politico della vera destra. Quel disegno che spinge perché, prima delle elezioni, si formi una grande coalizione in continuità con l’attuale Governo Monti. Una simile proposta, si sa, fa venire molti mal di pancia all’elettorato, soprattutto a quello di sinistra. Allora la ridiscesa in campo del Caimano fa parte di questo piano. Per far ingoiare questo rospo alla base del Pd occorre un nemico e un pericolo credibile, un nuovo “Annibal ad portas”. E chi meglio di Berlusconi (già li sento andare in giro minacciando “se voti Grillo fai rivincere il nano”). La grande alleanza formata da Pd, ex terzo polo, pezzi del Pdl e liste civiche “moderate” e “riformiste” (quella “riformista” di Monti è stata già depositata, si aspetta quella “moderata” di Montezemolo) potrà reclamare, per tutta la campagna elettorale, il voto utile contro tutti i “populismi” (Berlusconi e Grillo) e contro “i Fantasmi del passato” (la sinistra). Berlusconi oltre che il lasciapassare per i suoi processi (avete notato che cadono uno dietro l’altro come birilli?), otterrà con un possibile 15/20% anche un ruolo di rilievo nel prossimo Parlamento. Un Parlamento che, nel progetto dei poteri forti, dovrà essere ancora senza opposizioni consistenti e credibili. Per questo si pensa ad una soluzione quasi plebiscitaria per la “grosse coalition” all’italiana. Domanda da uno che ama la democrazia “ma la sinistra quanto tempo ha ancora da perdere dietro alla foto di Vasto?”.
nota di redazione: se la sinistra per vincere le elezioni politiche ha bisogno ancora di crearsi un nemico per fare politica “contro” stiamo freschi, i fatti di questi ultimi tempi stanno dimostrando che non esiste più un progetto di sinistra e si sta navigando a vista, oggi si aprla di coalizioni solo per mantenere il cadreghino e apparirre tutti i giorni al Tg, forse noi italiani meritiamo qualcosa di più o no? per quanto riguarda i sondaggi, beh taroccati non sono, o almeno mi rifiuto di crederlo, ma fare conti e percentuali adesso a dieci mesi dal voto mi sembra davvero perlomeno ingenuo e depistante, Berlusconi attaccherà al momento giusto, ha dimostrato di saperlo fare, gli basta un appiglio anche banale per trasformarlo in idea di successo, ma la cosa che spaventa (annoia?) di più è il doverci “sorbettare” i Bersani, le Finocchiaro, i Fini di turno, che in assenza di progetti seri e condivisi non gli sembrerà vero di “dare all’untore” , ricreare un mostro da combattere per tentare di compattare una sinistra sbrindellata e senza idee. Già visto no? Intanto le cose in Italia e in Europa stanno cambiando alla velocità della luce e il rischio di perdere quel poco di autonomia nazionale in campo economico e politico è grande, ma a questi interessa solo Berlusconi e la foto di Vasto, che tristezza.