Berlusconi mette le donne in politica per smetterle di pagarle lui , e farle pagare dallo stato.

Creato il 30 gennaio 2011 da Madyur

La consigliere regionale del Pdl della Regione Lombardia ha un’idea tutta la sua della politica “Litigare tutti i giorni con tutti, metterla nel culo a quello di fianco a te, a quello dietro”.. Lo confida al telefono a Barbara Faggioli , una compagna delle feste di Arcore. In fin dei conti Nicole MInetti vorrebbe solo “ fidanzarmi , sposarmi, avere i bambini, la casa..”.

Il suo mito è Cara Carfagna. Prima di diventare ministro è stata in Parlamento un anno, gli dice la Faggioli a Minetti. “Amò, ma io, ma io tesoro , ma se noi riusciamo a fare quella cosa di cui ti ho parlato io amore …. io fac… io do le dimissioni, cioè , sta roba è una roba che ti rovina la vita , ti rovina i rapporti , ti logora … devi avere un pelo sullo stomaco come una casa..” racconta la Minetti.

La svolta potrebbe avere con le nuove elezioni, se il governo cade. “Se si va ad elezioni a dicembre io ci sono stata sei mesi” spera il consigliere. A lei non importa se la politica deve fare a Roma o Milano, intanto a lei interessano solo i soldi. Lo si capisce in un’altra intercettazione “Perché io sto troppo bene lì a Milano! Ba, chi cazzo me lo fa fare? Pensaci. Alla fine guadagnerei uguale , perché guadagni duemila euro in più. Chi se ne frega per 2000 euro. Io me ne sto lì dove sono. Tanto poi io sto da Dio lì. C’ho la mia casa , la mia palestra, c’ho il mio fidanzato, Figurati!”.

L’idea del Berlusconi e la politica delle donne si esprime in quest’altra intercettazione , Barbara Faggioli “Ascolta .. a lui … gli fa comodo mettere me e te in Parlamento , perché dice, bene, me le son levate dai coglioni , le pagano lo stipendio lo Stato”


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