“Berlusconi si inginocchia a Parigi”, ma La Padania sparisce dal web

Piccolo giallo in rete: la Padania sparisce dal web. Non l’ipotetica area del Nord, dai confini per altro decisamente labili, che i leghisti più duri e puri vorrebbero addirittura come stato separato dal resto d’Italia, ma nel senso de La Padania, il giornale di partito del Carroccio, che oggi mercoledì 27 aprile 2011 – in teoria – ha mandato in stampa una prima pagina piuttosto dura contro il premier Silvio Berlusconi, principale alleato di governo col suo Pdl, dopo il vertice italo-francese di ieri tra lo stesso presidente del Consiglio e il numero uno transalpino Nicholas Sarkozy.

Già dalla prima mattinata si sono rincorse le agenzie di stampa pronte a diffondere il grande titolo d’apertura: “Berlusconi si inginocchia a Parigi”, un virgolettato estratto dalle parole del senatùr padano Umberto Bossi. Un atto d’accusa molto netto contro l’esito del colloquio di martedì 26 aprile, dove pare che l’inquilino dell’Eliseo l’abbia tutto sommato spuntata sul Cavaliere ottenendo dall’Italia diversi sì rispetto alle richieste dei cugini d’Oltralpe.

Perché allora prima ho scritto “in teoria“? Perché a metà pomeriggio ancora nessuna riproduzione della prima pagina del quotidiano leghista è apparsa in rete, almeno stando alla consultazione dei consueti luoghi di pubblicazione: niente sul disastrato sito del quotidiano leghista, oramai perennemente in manutenzione, niente nemmeno su Leganord.org, il sito ufficiale del Carroccio, dove compare ancora l’edizione di martedì,

stessa cosa (unica eccezione odierna) su Funize, il sito che raccoglie molte delle principali prime pagine del giorno dei quotidiani italiani, tra cui anche quella della testata padana,

tanto che Wil di NonLeggerlo ha dovuto di fatto “ricostruirla” con Photoshop pescando e riassemblando le informazioni da un pdf pubblicato nella rassegna stampa online della Camera dei Deputati.