Il Caimano aveva messo in preventivo di sollevare un polverone con il suo ritorno. Non era un mistero che Vaticano, Confindustria ed altri ‘poteri forti’ poco gradissero la nuova discesa in campo. Chiaramente negativo il giudizio di centristi e centrosinistra. Anche l’Europa non avrebbe apprezzato molto, era scontato. Una spaccatura nello stesso Popolo delle Libertà era possibile.
Ma che la Germania lo attaccasse direttamente, che il Partito Popolare Europeo minacciasse l’espulsione del Pdl dal gruppo e che addirittura Maroni legasse l’accordo tra Lega e Centrodestra ad un suo passo indietro, beh questo Berlusconi non se lo aspettava.
Ed ora? Cosa succederà? Dipende da quale soluzione si rivelerà piu proficua per gli interessi economici e giudiziari dell’ex Premier. Scenario in movimento, comunque.
PS: Al momento il Cavaliere è in diretta su Rainews per la presentazione del libro di Vespa. Mezzora di recriminazioni, delle solite dichiarazioni sulla impossibilità di fare il Primo Ministro, sulla litigiosità dei partiti. Una messa cantata, discorsi triti e ritriti. L’impressione è quella di trovarsi di fronte ad un anziano signore in preda delle sue noiose ‘fissazioni’ .