Berlusconi, le grandi hit
«Ho troppa stima per gli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che voteranno contro i loro interessi» (aprile 2006, sulla proposta della CDL di abolire l’ici sulla prima abitazione in caso di vittoria elettorale).
«Cercherò di non deluderla e le prometto due mesi e mezzo di completa astinenza sessuale fino al 9 aprile» (gennaio 2006, al sacerdote e predicatore televisivo che lo ha elogiato per la difesa dei valori della famiglia).
«Neanche l’economia va così male. Dalla mia villa ho una vista panoramica che si distingue anche quest’anno per i numerosi yacht… Nessuno può vantare più cellulari, più automobili, più televisioni degli italiani. Sapete quante delle nostre donne possono permettersi dei trattamenti di bellezza?» (agosto 2005, intervista alla Stampa).
«Mussolini non ha mai ucciso nessuno. Mussolini mandava la gente in vacanza al confino» (settembre 2004, intervista alla rivista Spectator che gli chiede se pensa che il dittatore fascista sia stato «mite»).
«Ho una barca, ma negli ultimi due anni l’ho usata solo una volta per riportare la mia famiglia a casa. E non vado più nella mia casa alle Bermuda da circa due o tre anni… La mia vita è cambiata, la qualità è diventata terribile. Che lavoro tremendo» (maggio 2003, intervista al New York Times).
«I più svegli riusciranno sicuramente a trovare un secondo lavoro, anche non regolare» (dicembre 2002, incoraggiando i lavoratori licenziati dalla HAT a cercare anche un lavoro in nero).
«Dovete presentarvi bene. Mi raccomando: alito fresco e niente mani sudate» (gennaio 2002, dando le nuove istruzioni ai cinquantuno diplomatici che avevano appena vinto il concorso).
tratto da Antonio Capranica, Papaveri & papere. Breve storia universale delle gaffe dei potenti, Sperling & Kupfer, 2009.