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Bersani: democrazia a sovranità limitata?

Creato il 27 settembre 2012 da Laperonza

 

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“Io cedo sovranità ai cittadini però chiedo assunzione di responsabilità”.

Questa frase non è stata pronunciata da Carlo Alberto di Savoia o da Papa Pio IX quando hanno concesso la costituzione. La frase è scritta in una lunga intervista che Pierluigi Bersani ha rilasciato a Il Messaggero e che è stata pubblicata ieri. Quando l’ho letta prima ho trasalito poi, dopo breve riflessione, mi sono spiegato il perché di tanti comportamenti autolesionisti della sinistra italiana e del PD in particolare.

Ho trasalito perché, se ricordo bene, l’articolo I della Costituzione Italiana (non dell’ultimo numero del Corriere dei Piccoli) recita testualmente: La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Siamo in democrazia, ancorchè limitata dall’attuale legge elettorale che esclude il diritto dell’elettore di esprimere una preferenza e, quindi, di dare reale mandato ad un proprio rappresentante che eserciterà per lui, durante il mandato, la sovranità. Possiamo affermare quindi che il cittadino italiano ha, per questo, una sovranità limitata, che il PD vorrebbe perpetuare con la nuova legge elettorale escludendo ancora una volta la possibilità di esprimere preferenze. Anche se limitata, però, la sovranità appartiene al popolo e non al PD. Quindi, o Bersani ha preso una gigantesca cantonata costituzionale o, esprimendosi male, voleva dire qualcosaltro.

Credo che Bersani intendesse dire che il PD, con l’adozione del meccanismo delle primarie, cederebbe parzialmente la sovranità sul partito che sceglie il proprio candidato leader o premier che dir si voglia. Capisco quindi la richiesta legittima di un’assunzione di responsabilità da parte di chi si rechi alle urne per le primarie. Ma anche quest’ultimo può e deve richiedere altrettanto al PD. Il responso delle primarie va accettato. Il candidato che ne uscirà dovrà essere il candidato di tutto lo schieramento, senza distinguo. Il PD deve dichiararsi pronto ad accettare l’eventualità di perdere la guida della coalizione. Ne sarà in grado? La storia recente (e la storia delle primarie in Italia e nel nostro piccolo microcosmo) dimostrano che fin’ora non lo è stato. Cederà Bersani la sua sovranità ad un eventuale vincitore delle primarie che sia un altro da lui?

Luca Craia


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