Ancora nulla di fatto, anzi qualcosa è successo, Pierluigi Bersani si è dimesso da segretario del PD, schifato per il “tradimento” di alcuni dei suoi compagni che non hanno votato per Prodi… Intanto la quinta votazione si è chiusa con molti assenti (PdL), una maggioranza di schede bianche (PD e montiani) e SEL insieme ai grillini ancora uniti per Stefano Rodotà. Si sta tentando di convincere Giorgio Napolitano ad accettare un secondo mandato… chi lo sta facendo, secondo me, vuole male a Napolitano, che meriterebbe anche un po’ di riposo a 88 anni suonati, e soprattutto vuole male al paese perché dimostra di non avere la minima intenzione di voltare, e subito, la pagina. Bersani ha fatto bene a dimettersi, se non altro per le contraddizioni in cui è caduto: da una parte niente governissimo con Berlusconi, dall’altra un accordo con Berlusconi per eleggere il Capo dello Stato… peccato che non abbia voluto quella che, piaccia o non piaccia, appare l’unica soluzione praticabile: accordo con il movimento 5 Stelle per Rodotà e nuovo governo aperto ai grillini. In definitiva, siamo ancora qui in attesa di una votazione pomeridiana che sembra non essere decisiva, con la domenica che si avvicina e rischia di diventare maledetta. Staremo a vedere…
mvg