Magazine Cucina

Best Italian Wine Awards 2014

Da Mariadomenicadimperio

Best Italian Wine Awards 2014, attesa per la terza edizione dei 50 migliori vini d’Italia. Lunedì 22 settembre ore 18.00, Centro Congressi Fondazione Cariplo Milano

Da una idea di Luca Gardini, miglior sommelier del mondo WSA 2010 e Andrea Grignaffini critico gastronomico, con la collaborazione di importanti professionisti – di altissimo livello – del mondo enologico italiano ed internazionale nascono i Best Italian Wine Awards 2014 con intento di valorizzare il vino italiano nel panorama internazionale.

Obbiettivo del Best Italian Wine Awards è quello di far conoscere e di convincere i consumatori internazionali che il mondo del vino italiano ha innumerevoli eccellenze da proporre – proprio nell’anno che precede EXPO 2015 Esposizione Universale di Milano – (ndr).

Luca Gardini illustra le motivazioni che sonoalla base dell’idea dell’evento e dell’intero progetto Best Italian Wine Awards: «Far capire i vino italiano con un linguaggio nuovo, comprensibile, senza tecnicismi. Non sarà mai troppa l’attenzione rivolta al vino italiano un vero e proprio orgoglio per la nostra nazione. Questo evento vuole essere un’occasione di festa per tutti i produttori che con sacrifici, fatica, tenacia, passione ed impegno, immettono nel mercato prodotti di assoluta eccellenza. Da Nord a Sud non c’è una sola regione italiana che non possa vantarsi dei propri vini. Siamo unici al mondo e dobbiamo farci conoscere».

Luca Gardini e Andrea Grignaffini hanno invitato critici illustri a far parte della squadra di degustazione del Best Italian Wine Awards 2014, ai critici italiani sono stati affiancati anche alcuni internazionali per “internazionalizzare” maggiormente l’immagine dell’eccellenza enologica italiana nel mondo.

Il meccanismo di scelta dei vini prevede che ciascuno dei critici segnali una lista di 100 vini preferiti. Da queste liste viene individuata, con ulteriori considerazioni, la rosa dei finalisti che si giocano la “poltrona” dei 50 migliori vini italiani.

Luca Gardini e Andrea Grignaffini sono stati affiancati da un comitato tecnico internazionale nella selezione dei vincitori del Best Italian Wine Awards 2014 composto da:

  • Tim Atkin (da Londra), wine writer tra i più premiati al mondo e Master of Wine con 25 anni di esperienza
  • Raoul Salama (da Parigi), docente presso la facoltà di Enologia di Bordeaux, giornalista e degustatore professionale,
  • Christy Canterbury (da New York), giornalista e Master of Wine degli Stati Uniti,
  • Daniele Cernilli, decano della degustazione e giornalista enogastronomico fra gli artefici del Gambero Rosso,
  • Antonio Paolini, esperto di enogastronomia e di degustazione, firma su alcune fra le maggiori testate di settore,
  • Pier Bergonzi, giornalista per La Gazzetta dello Sport e appassionato di enogastronomia, fondatore della rubrica “Gazza Golosa”.

L’edizione del 2013, del Best Italian Wine Awards, ha visto selezionate oltre 300 etichette, dalle quali è stata redatta la classifica dei migliori 50 vini che rappresentano la migliore espressione qualitativa all’interno del panorama produttivo enologico italiano.

Vogliamo quì, ancora, ricordare i 3 vincitori della passata edizione 2013 del Best Italian Wine Awards

  1. Poggio di Sotto – Brunello di Montalcino Riserva 2007
  2. Roagna – Barbaresco Asili – Vecchie Vigne 2007
  3. Sette Ponti – Oreno 2010
Best Italian Wine Awards 2014 i primi tre premiati edizione 2013

Best Italian Wine Awards 2014 i primi tre premiati edizione 2013

Lunedì 22 settembre alle ore 18.00 presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo Via Romagnosi, 8 a Milano,  Luca Gardini e Andrea Grignaffini presenteranno la classifica dei 50 migliori vini d’Italia, una classifica che parla italiano e fa parlare di vino italiano, nel panorama internazionale.

Durante la serata saranno assegnati anche gli AWARDS 2014, dieci premi speciali dedicati ai vini, alle aziende e alle persone che si sono distinte nel mondo della enologia italiana.

Per informazioni:
web: www.biwawards.it


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :