Best of Pitti A/I 2011

Ecco qualche altro must have dalle proposte uomo per il prossimo autunno inverno presentate a Pitti.ACCESSORIIl teschio come protagonista di una linea di accessori. E’ questa la filosofia di Vanities, giovane marchio creato dai designer francesi Thomas Franc e Vincent Ribat. I teschi in osso, intagliati in Kenia, ornano braccialetti e papillon realizzati nei più diversi tessuti, dalle lane come i tweed alla seta. Esiste anche una collezione di gioielli "in tema" pensata per la donna: tutto il materiale sarà presto online sul sito www.vanities.fr. Prezzo indicativo al pubblico per il papillon (a Torino da Sancarlo) circa 120 Euro.
PANTALONIDaria Dazzan e Matteo Cibic sono una stilista ed un designer (coppia nel lavoro e nella vita) che nel 2008 hanno aperto un piccolo laboratorio specializzato nella produzione di pantaloni con bretelle: venivano prodotti la massimo 10 pantaloni per tipo al mese. Oggi i due hanno dato vita a 10A, un marchio che ha portato lo stesso prodotto su scala industriale, affidandone la produzione a selezionati laboratori del vicentino. Si tratta di un capo davvero particolare, ad alto coefficiente di eleganza, proposto nel taglio classico o slim e in 6 diverse taglie. Le bretelle, confezionate nello stesso tessuto dei pantaloni, si fondono creando un tutt’uno. La fattura denota livelli di rifinitura di alta gamma, come i bottoni in corozo naturale, la cintura formata e e la doppia ripresa del tessuto nella parte posteriore per una perfetta vestibilità. Per info e acquisti online (anche su misura): www.10A.it

SCARPEDopo il successo di vendite delle flip flop componibili, che vedremo molto per le strade nei prossimi mesi estivi, Dozen si lancia anche nella stagione invernale continuando ad ispirarsi al Giappone. Il marchio toscano rivisita i fukagutsu, stivali anticamente usati nel mondo agricolo nipponico durante i mesi di riposo. I boot di Dozen sono fatti dello stesso materiale delle ciabatte, una miscela brevettata di gomma e sughero naturali, morbida e impermeabile. Esiste anche una versione in feltro. Li potrete trovare a Torino da Top Ten, in via Soleri 2.

SCARPEIl torinese Bruno Bordese, fondatore di Clone, propone alcune vere e proprie opere d’arte nella collezione BB Washed. Influenze postmoderne e fantascientifiche, riferimenti al mondo dello snowboard e alla Londra dei primi anni ’80 sono gli elementi ricorrenti nella collezione di Bordese, tutta giocata sull’aspetto più che vissuto delle calzature. Anfibi, scarponi e soprattutto le celebri sneaker non solo sono lavate, ma addirittura incrostate di fango, pittura, calce, come reduci da un turno in miniera. Gli anfibi, ingrassati o cerati, presentano forature nette e anelli in metallo. Per info: www.massimobonini.com