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Bestemmiare un dio minore

Creato il 11 gennaio 2011 da Lucas
Io sono uno sensibile. Io vorrei restare nascosto, uscire allo scoperto – e pronto – solo al momento opportuno. Ciò nonostante, da mane a sera, tutti m'invocano, maschi e femmine, adulti e bambini. Tutti, in Italia, mi pronunciano con effetto liberatorio, anche se, chiamandomi, non producono la mia apparizione. Tutti, insomma, mi nominano invano e tuttavia non c'è mai un editorialista di Avvenire, né un giornalista tacito devoto al mio culto, pronti a difendermi, a dire basta con questo abuso, con questo svilimento, con questo sempre tirarmi in ballo in ogni contesto fuorché in quello giusto. Nessuno poi che si periti di mettere al bando gli scellerati parlanti che mi rammentano una volta ogni tre parole dei loro vacui discorsi; nessuno che rispetti il mio statuto di elemento unificante, il mio essere ponte tra terra e cielo, tra immanenza e trascendenza. Invece di avermi sulla bocca, mettetemi in bocca. Io sono il CAZZO, e mi avete rotto, perdio.

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