Besy (lettura fulminea dei Demoni di F.M.Dostoevskij)

Creato il 01 marzo 2011 da Viadellebelledonne

Lui.

Lui è scostante, lui è deciso, si muove lungo le linee del dare-duro.

Lui è, invece, tattico. Progetta per noi situazioni confacenti all’idea.

Lui è così adeso alle sue che dovrà portarle fino in fondo. Progetterà un suicidio, e lo eseguirà come si deve, firmando una carta che lo significherà altrimenti.

Lui ha invece idealizzato il dare-duro, nella sua indecifrabilità, il dio russo come sola possibile istanza, e lo vede traboccare e non capisce, “hai il tuo fardello”, gli dice, alla Tolkien, chissà poi se Dostov l’ha letto.

Lui, lui, lui è meravigliosamente anarchico. Non è chiaro dove troverà uno sbarramento alle sue imprese, mai profondamente orribili, ma consapevolmente disastrate, profittanti dell’umore debole della schiava. Abusante il potere understatement, lui leggiadro e senza costruzione d’onore, lui basale, a guardare in faccia i Tempi, Bakunin, Bakunin ma che sarai mai se sono io a trasformare le tue tirate in fatto concreto, detto, la mia Letteratura.

L’altro, lui, fa carte quarantotto e realizza. Omicidio, incendio e tranello. Petr. “Petr, diceva la nonna, mi passeresti il bicchier d’acqua?” ” Nonna, ‘sto cazzo, prenditelo” “Petr, perché rispondi così alla nonna?” “Nonna, ‘sto cazzo, zittiti” “Petr, dove finiremo così?” “Nonna, ‘sto cazzo, cos’hai fatto tu?”

E infatti questi astrusi genitori sembra abbiano deviato Petr degenerato apposta, apposta, vi dico! Le arti liberali! Il mondo che si espande e rompe limiti ed argini. Stepen lo dice, nella sua mansuetudine, che gli argini rompono. E che Dio non c’è. Ma proprio non c’E’. Petr definitivo, reciso, ha mosso le cose. E allora?

Ahi, Stepen vecchio transumante trasportante documenti sciolti pagati dalla tua bella aristocratica, ahi Stepen sulla strada di fango col cappello a larghe tese e il bastone e la valigia, ahi! Stefano sulla discesa! Le tue Europe sdrucciole, la tua voglia di possibilità. Stefano dell’arte estetica. Un figlio così?

Ma lui ha troppi strati addosso, Nicola. Liza violoncello gli ricama rimorsi ma lui non tutti li afferra. Si improvvisa duellante catastrofe ma mai che, lui che c’è, sublimi bene.

E’ una specie di sofisticato spaventapasseri. Non vi dirà mai niente, se non che siete stupidi.

Ed intelligentissimi, nel vostro Zar sinora.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Gone Girl – L’amore bugiardo

    Ben Affleck, sparita la moglie che non amava più, recita la parte del marito disperato davanti alle tv. Titolo: Gone Girl – L’amore bugiardo Cast: Ben Affleck,... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Sbruuls
    CINEMA, CULTURA
  • Master Blaster al Fantafestival

    La camera delle bestemmie, colonna sonora : Freaks in uniform delle Horropops.La mia vita è caotica, chi mi conosce lo sa benissimo. Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • Le vergini suicide

    di Jeffrey EugenidesTitolo: Le vergini suicide Titolo originale: The Virgin Suicides Autore: Jeffrey Eugenides (Wikipedia) Nazione: USA Anno prima pubblicazione... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Phoebes
    CULTURA, LIBRI
  • Lessico famigliare (Ginzburg)

    Natalia Ginzburg è una delle tante voci del panorama letterario italiano che vengono quasi ignorate nella trattazione scolastica che, ovviamente, ha parecchi... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Athenae Noctua
    CULTURA
  • “La ferocia” – Nicola Lagioia

    Dopo Occidente per principianti e Riportando tutto a casa, Nicola Lagioia torna a raccontare una Puglia lontana dai clichè, scegliendo atmosfere livide e toni d... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Temperamente
    CULTURA
  • Cosa sta succedendo in Grecia

    È da molto tempo che non mi impegno a scrivere su questo blog. Un’po perchè essendo uno studente universitario talvolta il tempo scarseggia, un po'( un bel... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Hodyjean
    CULTURA