Costruiamo una alternativa credibile a Monti e al liberismo. Domenica 23 settembre è apparso su Il Manifesto uno scritto di Paolo Ferrero sulla necesità di costruire, con tutte le forze politiche, sociali e associative che si oppongono da sinistra al governo Monti, una coalizione politica che si candidi esplicitamente alla guida del paese. Partendo dai due referendum, ai quali aggiungerne un altro sulla controriforma delle pensioni. Si devono mettere radicalmente in discussione i provvedimenti del governo ultraliberista guidato da Monti, perchè se non si mette in discussione il fiscal compact, i futuri governi dovranno tagliare il cosiddetto debito pubblico di 45 miliardi all’anno, per venti anni, insieme al pareggio di bilancio. Una stangata che demolirà completamente lo stato sociale e costringerà a privatizzare ogni bene pubblico. Questo è quanto ci attende per il futuro se non si costringerà il PD a rimettere in discussione le politiche montiane. Solo l’unione delle forze del lavoro, della sinistra, potrà salvarci dalla recessione, dalla disoccupazione di massa, dalla crisi del sistema capitalistico.
Piergiuseppe Bettenzoliconsigliere comunale di Crema
Rifondazione Comunista