La Betulla
La betulla, nome comune per betula, appartenente alla famiglia delle Betulacee, è un albero dall'importante valenza estetica, particolarmente gradito anche a coloro che hanno poco spazio a disposizione per coltivare. La pianta ha generalmente crescita rapida e riesce in pochi anni a svilupparsi in maniera proporzionata e armonica, nel tronco come nella chioma, evitando quasi sempre fasi difficoltose nella coltivazione per quanto riguarda i periodi di gioventù. Assai apprezzata, fra le sue caratteristiche, l'ombra leggera che offre e che agevola la coltivazione di piante fiorifere sotto di essa. Un difetto riscontrabile nella betulla è invece la sua vita breve: assai di rado, infatti, è possibile riscontrare esemplari della pianta che abbiano superato i 60 anni di età.
Ma per quanto riguarda gli aspetti notevoli della sua bellezza è bene ricordare gli elementi associati che la betulla può vantare: giovani rami di colore marrone e lucentezza tendente al porpora, oltre a una corteccia che quando si irrobustisce presenta gradevoli sfumature argentee che ammantano il tronco di una sorta di aura di luce all'interno del giardino o del paesaggio. In seguito, con il trascorrere degli anni, la parte più bassa del tronco può presentare una corteccia provvista di chiazze scure. In primavera le gemme fogliari, nell'aprirsi, diffondono in aria un piacevole odore aromatico.
La betulla ha portamento collonare e altezza che può arrivare a 12 o 18 metri, ma in casi più rari anche ai 25 metri.
Foglie e fiori
Le foglie hanno colore verde scuro o verde oliva all'inizio del loro sviluppo, per poi espandersi prendendo forma ovale. Esse si presentano ciondolanti da peduncoli sottili e volgono in tonalità dorate al loro cadere nella stagione autunnale.
Nel corso della primavera gli amenti maschili, che presentano colore giallo, ravvivano il complesso fogliare. Ugualmente accade agli amenti femminili sul finire dell'estate, poco prima di aprirsi e lasciar cadere i loro piccoli semi che si spargeranno nel vento.
I fiori si presentano raggruppati in infiorescenze per quanto riguarda gli esemplari maschili che sono separati da quelli femminili, ugualmente presenti nello stesso individuo.
Coltivazione e terreno
La betulla va seminata preferibilmente all'inizio del mese di marzo, in un' apposita composta. Quando le piantine raggiungono una grandezza sufficiente sono da ripiantarsi in cassetta. In seguito bisogna trapiantarle all'aperto in vivaio e poi lasciarle a dimora per un tempo che va dai due ai tre anni, dopodiché sono da trapiantarsi definitivamente. E' un albero, si è detto, assai decorativo, è consigliabile pertanto coltivargli vicino eriche o felci, o altre piante che non coprano la piacevole e apprezzatissima vista del suo tronco.
Il terreno privilegiato dalla betulla dovrebbe essere sciolto e permeabile. La rusticità della pianta le consente comunque di tollerare con facilità a diversi tipi di terreno, dal mediterraneo all'alpino.
Potatura
Le potature sono da farsi sui giovani esemplari per dar loro le forme maggiormente desiderate, tenendo conto che la media di crescita della pianta si aggira sui 20 o 30 centimetri l'anno.
Esposizione
La betulla predilige senza dubbio posizioni soleggiate, ma resiste senza difficoltà anche a climi freddi. Non di rado infatti cresce anche sulle Alpi, al limite della vegetazione arborea.
Parassiti
Pericolo importante per l'albero è rappresentato dal poliporo, fungo chiamato “ a mensola” , che può inserirsi tra le ferite della corteccia causando marciume del legno.
Utilizzo
Viene spesso impiegata in parchi e giardini, a gruppi o isolata, per i suoi apprezzati caratteri ornamentali e la piacevole ombra fornita, ma anche per l'ottima capacità di resistere all'inquinamento urbano.
Curiosità
Alcune betulle, in particolare scandinave o canadesi, danno ottimo legno per il compensato. Sono usate spesso anche per il mobilio e, un tempo, anche per materiali artigianali per la cucina, come piatti o cucchiai di legno.
Specie
Specie più comuni di betulla sono la betulla pendula, con piccole protuberanze sui ramoscelli. La betulla verrucosa, con foglie divise che si trovano su rami penduli. La betulla papyrifera, o betulla da carta, con corteccia bianca che va a scortecciarsi a strisce. La betulla ermanii, tipo più ornamentale, con tronco bianco e rami marroni e arancio. La betula utilis, con chioma rada di forma ovale, foglie cuoriformi e corteccia marrone olivastra, molto ornamentale. La betula albosinensis, di ridotte dimensioni ( 6-8 metri di altezza ), con chioma piramidale.