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BHA e BHT, i pericolosi conservanti usati anche negli alimenti

Creato il 07 marzo 2011 da Spesacritica

chewing gum BHA e BHT, i pericolosi conservanti usati anche negli alimentiDa anni, ormai, la pubblicità, sia sui media che direttamente sulle confezioni, spesso mette in risalto l’assenza di conservanti nei vari prodotti, in particolar modo negli alimenti. Il paradosso però, è che vi siano ancora alcuni alimenti molto comuni nei quali vengono utilzzati conservanti sintetici estremamente nocivi, come il BHA e il BHT.

Il butilidrossianisolo (BHA) e il butilidrossitoluolo (BHT) sono conservanti sintetici, banditi in molti paesi, in quanto possono causare irritazioni agli occhi, alla pelle e alle mucose, ritenzione idrica, degradazione della vitamina D e aumento dei livelli plasmatici di colesterolo. Alcuni studi gli attribuiscono anche un concreto potere cancerogeno; mentre a forti dosi provocano gravi danni epatici. Questi conservanti sono utilizzati per lo più nei cosmetici e nei prodotti per la cura del corpo, sempre in concentrazioni molto limitate per legge. In alcuni casi però è possibile trovarli anche negli alimenti, in particolare in quelli ricchi di oli e grassi (spesso idrogenati o raffinati), margarine, noci (soprattutto quelle commercializzate senza guscio che paradossalmente possono essere vendute solo se trattate con BHA), prodotti a base di patate (patatine fritte, i preparati per i purè ecc.), mangimi secchi per animali e soprattutto nelle chewing-gum.
Se nel caso dei prodotti grassi come le margarine, le patatine e altri derivati è molto raro trovare (almeno in etichetta) questi conservanti, anche se non mancano casi eclatanti come quello dei dadi Knorr, o della pasta alla carbonara Knorr, non si può dire lo stesso per le chewing gums. Praticamente tutte le gomme da masticare delle marche più famose contengono il BHA o il BHT, pur essendo paradossalmente prive di grassi da “conservare”.
La furbizia delle case produttrici sta anche nel fatto di scrivere nella lista ingredienti il nome in codice delle due sostanze (rispettivamente chiamate antiossidante E320 e antiossidante E321),  che riesce a ingannare anche chi magari è già a conoscenza (per sommi capi) della pericolosità di queste sostanze.
Come abbiamo detto,  praticamente tutte le principali case produttrici di chewing gums fanno uso, in tutti i loro prodotti, di questi due conservanti. Ecco, quindi, una breve lista delle marche da evitare:

  • DAYGUM (tutti i gusti)
  • VIVIDENT CUBE e VIVIDENT BLAST
  • VIGORSOL e VIGORSOL ACTION (gusto liquirizia)
  • BIG BABOL (tutti i gusti)
  • BROOKLYN (tutti i gusti)
  • HAPPYDENT
  • MENTOS PURE WHITE
  • ORBIT (tutti i gusti)
  • FREEDENT by Wrigley’s (marchio Eurospin, prodotto dal colosso del settore Wrigley, che fa capo alla multinazionale americana Mars)

Al momento siamo riusciti a catalogare questi prodotti. Nel caso qualcuno riuscisse a trovare altri prodotti contenenti BHA o BHT ( altrimenti detti E320 o E321), può segnalarceli e provvederemo ad aggiornare la lista.

Nelle nostre ricerche però ci siamo imbattuti in una piacevole sorpresa: delle chewing gums prive di BHA e BHT!
Nello specifico, si tratta delle JetGum, il marchio privato delle gomme da masticare vendute da Lidl, che al posto dei due famigerati e pericolosi conservanti usa un antiossidante naturale e innocuo, ovvero l’estratto ricco di tocoferolo, noto anche come antiossidante E306, e meglio noto a tutti come Vitamina E
Queste chewing gum, tra l’altro, contengono addirittura  il 15% di Xylitolo, un edulcorante che in quelle concentrazioni ha la capacità di contrastare efficacemente la formazione della carie dentale.

jetgum BHA e BHT, i pericolosi conservanti usati anche negli alimenti

Il nostro consiglio, ovviamente, è di evitare tutti gli alimenti che contengono questi due conservanti, e di acquistare solamente quelli che utilizzano conservanti naturali e/o innocui per la salute.


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