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Bianca come il latte, rossa come il sangue – I turbamenti di un giovane Dante

Creato il 11 aprile 2013 da Poison78 @poison78

Bianca come il latte, rossa come il sangue – I turbamenti del giovane Dante

USCITA CINEMA: 04/04/2013
GENERE: Drammatico, Sentimentale, Commedia
REGIA: Giacomo Campiotti
SCENEGGIATURA: Fabio Bonifacci, Alessandro D'Avenia
ATTORI: Luca Argentero, Filippo Scicchitano, Aurora Ruffino, Gaia Weiss, Romolo Guerreri, Gabriele Maggio, Roberto Salussoglia, Pasquale Salerno, Michele Codognesi, Ilaria Ingenito, Flavio Insinna, Cecilia Dazzi, Eugenio Franceschini
FOTOGRAFIA: Fabrizio Lucci
MONTAGGIO: Alessio Doglione
PRODUZIONE: Lux Vide, Rai Cinema
DISTRIBUZIONE: 01 Distibution
PAESE: Italia 2013
DURATA: 102 Min
FORMATO: Colore

 

 

 

Trama:

Leo è un sedicenne che ama il calcetto, ascoltare musica e ama la scuola. Quando arriva un supplente di storia e filosofia, lui lo accoglie nel peggiore dei modi possibili. Ma il nuovo insegnante è diverso dagli altri e soprattutto sprona i ragazzi a inseguire il proprio sogno. Leo allora sente in sé una nuova forza... anche perchè si è invaghito di Beatrice: è lei il suo sogno, anche se la ragazza non lo sa. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la sua malattia ha a che fare con il bianco, colore che associa alla privazione e al dolore, e che tanto lo atterrisce, Leo dovrà scavare dentro se stesso e cercare di credere che al mondo esiste qualcosa più grande di lui.

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Commento:

Approfittando di un gentile omaggio della 01 in collaborazione con UCI Cinema ho portato mamma a vedere l’ultimo film per teenager nostrano, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Alessandro D’Avenia , co-sceneggiatore di questa trasposizione. Un percorso di formazione sulla crescita che passa attraverso i primi amori, le amicizie e la morte, un ottimo trittico di argomentazioni per offrire il più classico dei polpettoni sofferti. Per buona parte fortunatamente è un pensiero sbagliato. Grazie alla presenza dietro la macchina da presa di quel volpone di Giacomo Campiotti, affermato regista di fiction e autore di buoni passaggi cinematografici “Come due Coccodrilli” e “Mai più come prima”, la pellicola riesce ad intrattenere, commuovere e sensibilizzare verso l’adolescenza senza sprofondare negli eccessi della retorica e zuccherosità del genere.

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Un cammino sull’incoscienza e la leggerezza dell’adolescenza sicuramente convenzionale ma riuscito. Riporta alla mente gli attimi smarriti nella memoria dei nostri primi passi con i sentimenti. Del resto tutti chi più chi meno siamo stati Leo e Beatrice ma anche Silvia e Leo. Una buona sorpresa dunque visto e considerato che mi sono avvicinato alla visione con la più totale apatia nei confronti di un film che se pur prevedibile come un fazzoletto bianco o una ferita che sanguina, riesce a mantenere per la sua durata una struttura dignitosa di prodotto per adolescenti e sognatori fatto con il cuore e recitato da un buon cast di esordienti e non. Azzeccata, visti i temi e in previsione del passaggio televisivo, la colonna sonora farcita di brani dei Modà, incluso l’ultimo tormentone sanremese che come da tradizione è scritto con i soliti tre accordi, cantato e impostato come il resto della loro intera discografia. Bellissima la visione che la pellicola regala della Torino città.

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Pro.

  • Migliore di tanti altri del genere.

Contro.

  • Nulla di originale.

 


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