Da quando è nato il nostro bimbo, la voglia di viaggiare ha dovuto adattarsi ai ritmi e ai desideri di un bambino piccolo e al desiderio di esplorare si è affiancato quello di vederlo gioire delle piccole grandi scoperte alla sua portata. Il mare, poi, è diventato un elemento irrinunciabile: come si fa a non essere felici mentre tuo figlio ride come un matto giocando con la sabbia? Però accanto ai suoi desideri da piccolo viaggiatore ci sono anche i nostri e allora la lista dei “vorrei” si allunga…
Perché da mamma viaggiatrice vorrei il verde e la natura, ma con tutti i servizi a portata di bimbo; vorrei la possibilità di scoprire bellezze storico-culturali, ma senza dover fare “acrobazie da passeggino”; vorrei l’acqua pulita ma i fondali sicuri, il relax a portata di “weekend” senza andare troppo lontano… Insomma, non basta mai, ma col tempo ho imparato che le sorprese a volte sono dietro l’angolo, basta saperle cercare.
Una delle sorprese incontrate di recente è Bibione, cittadina veneta che d’estate si trasforma in una delle spiagge più amate d’Italia. Visitandola ho scoperto una natura protetta e integra proprio accanto alla spiaggia di sabbia dorata, con oasi naturalistiche dove si possono avvistare cavalli allo stato brado e centinaia di specie di uccelli, mentre proprio dietro agli hotel bimbo-friendly ci sono le dune e la pineta, da percorrere lentamente in bicicletta su chilometri di piste ciclabili.
A Bibione ho scoperto che accanto al relax di una giornata di mare c’è quello delle terme, adatte anche ai più piccoli, con il “bagno di bolle” e i trattamenti terapeutici. L’entroterra, invece, offre l’opportunità di scoprire borghi antichi percorrendo la strada dei vini, che da Bibione raggiunge Concordia Sagitta, per poi passare da Summaga con la sua abbazia benedettina e da Cordovado, uno dei borghi più belli d’Italia.
Ho scoperto che poco distante c’è Venezia, con i suoi magici canali, raggiungibile anche dal mare grazie alle tante escursioni con partenza dalla laguna, e ancor più vicino c’è Portogruaro, chiamata “la piccola Venezia della terraferma”, con i suoi palazzi rinascimentali e il mercato settimanale. E infine ho scoperto che i fondali dolcemente digradanti si sposano con un mare che è stato Bandiera Blu anche nel 2013 per la ventiduesima volta di fila.
Insomma ho scoperto che Bibione è una destinazione davvero a portata di bimbo, immersa nel verde e nella storia, adatta per ricaricarsi e godere del mare per un fine settimana o anche di più.
Informazioni pratiche
Dove dormire: l’Hotel Eden, con il suo menù bimbi, le camere ampie, i seggioloni e il giardino attrezzato con i giochi per i piccoli, è uno degli hotel appartenenti alla categoria “Family Hotels” che offrono servizi studiati apposta per famiglie con bambini.
Dove mangiare: ristoranti e chioschi non mancano a Bibione, ma soggiornando in uno dei “Family Hotel” si riceve la “Family Card” che dà diritto a sconti e promozioni per le famiglie presso le strutture convenzionate.
Come arrivare: il treno in questo caso è una valida alternativa all’automobile. Oltre ai treni diretti da alcune stazioni italiane, molti treni locali collegano la stazione Venezia con la stazione Latisana e da lì è possibile raggiungere Bibione con gli autobus che in circa mezz’ora portano in città.
Francesca Patatofriendly
Viaggiatrice per passione e mamma appassionata (e un po’ incasinata) cerca di mettere ordine nei suoi pensieri (anche) scrivendo un blog, di viaggi ma non solo.