Magazine Cultura

Biblioteca del Congresso, missione: preservare il passato

Creato il 15 febbraio 2013 da Sulromanzo

Biblioteca del Congresso, riproduzioneIstituita nel 1800, la Biblioteca del Congresso, di fatto biblioteca nazionale degli Stati Uniti d’America, è la più grande biblioteca del mondo, per spazi e volumi posseduti. Ed è anche una istituzione fondamentale per la conservazione della “cultura americana”.

 

È di qualche giorno fa la notizia di una nuova iniziativa, il National Recording Preservation Plan, piano atto a delineare trentadue strategie necessarie per la corretta conservazione, sia nel settore pubblico che in quello privato, delle più antiche registrazioni audio.

 

Un primo passo verso una strategia di grande portata per consentire un più facile accesso a questo tipo di fonti, così importanti eppure così poco reperibili, anche nell’era di Internet. Il “piano”, liberamente scaricabile, considera centrali, in questa “missione”, un gran numero di aspetti: dalle infrastrutture all’università, passando per ricerca e nuove tecnologie, per arrivare alle strategie di miglioramento dell’accesso pubblico alle fonti.

 

Fa specie leggere notizie di questo tenore, quando abbiamo ben presente la questione, tutta italiana, legata all’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, ex Discoteca di Stato, che, come il Centro Sperimentale di Cinematografia, e la Cineteca Nazionale, ha rischiato la chiusura.

 

La memoria del passato, in tutte le sue forme ed espressioni, è importante. E il ruolo delle fonti, e la loro necessaria varietà, per supporti e utilizzi possibili, è altrettanto importante. Con buona pace della storia “tutta contemporanea”.

Media: Scegli un punteggio12345 Il tuo voto: Nessuno Media: 5 (1 vote)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :