Una giornata al Salone del Libro di Torino (oddio, sembra il titolo di un tema delle elementari…) Io credo che almeno una volta al Salone ci si debba andare. Per i libri, naturalmente, ma anche e soprattutto per l’atmosfera che si respira al Lingotto, una volta luogo di operai (avendo vissuto a Torino per qualche tempo, l’immagine mi è sorta spontanea, non con fini demagogici), oggi di intellettuali.Partenza comoda, col Freccia Rossa (in ritardo) delle 10,29 da Milano Garibaldi. Viaggio con Patrizia Violi, autrice di Love.com (Emma Books) e del recentissimo Affari d’Amore. Donna simpatica, con cui entro subito in sintonia. Arriviamo senza problemi (a parte il caldo torrido) al Lingotto dove passiamo per l’ingresso relatori, cosa che fa molto vipsss (io??? devono essersi sbagliati), e poi ci immergiamo nel…caos. Un bel caos, a dirla tutta. Ci sono molte scolaresche – anche piccoli dell’asilo! Questo sì è demagogico! – che fanno il loro bel casino in giro per gli stand. Sono carini, urlanti e po’ puzzolenti (ormoni e caldo infernale giocano a loro sfavore). Qualcuno, incurante del prof e di qualche migliaio di persone, si bacia persino a cavaturaccioli tra uno stand e l’altro. Gli ormoni, ancora. Patrizia ed io ci guardiamo con l’occhio sgranato, pensando ai rispettivi figli in età adolescenziale. Facendoci strada tra la marea di libri esposti, arriviamo allo stand di BookRepublic e a quello di Emma Books, che ha una deliziosa porta rosa. Lì incontriamo la nostra direttrice editoriale, Maria Paola Romeo, che ci porta a pranzo nella zona agenti. Ok, siamo delle imbucate, ma davanti alla risoluta nonchalance della Romeo, chi ci ferma? Passiamo lungo una hall davvero imponente, piena di tavolini, ogni tavolino un nome. Noooo! Non avete capito, non è il ristorante. E’ la zona dove agenti ed editori si incontrano, dove avvengono i deals,gli affari, dove si svolge la parte professionale del Salone, quella che forse conta, quella in cui forse si gettano le basi per il successo di uno scrittore. Nonostante sia convinta che oggi affari, contratti e patti di alleanza si stringano in rete e al telefono, mannaggia, penso. Dopo pranzo torniamo sui nostri passi, e non sono pochi in questa struttura enorme. I tacchi, per quanto non eccessivi, non aiutano. Conosciamo Rossella Calabrò, la terza autrice Emma Books che parteciperà all’incontro: il suo libro, Perché le donne sposano gli opossum?, vi sorprenderà per le sue incredibili e scientifiche rivelazioni. Incontriamo finalmente la mitica Daria, jolly joker di BookRepublic giovane, in gamba e carina (grazie Daria, per tutto).
Dove condurrà la porta di
Emma Books?
ECCO LE EMME. DA SINISTRA: ROSSELLA CALABRO', MARIA PAOLA ROMEO, CHICCA GAGLIARDO,
MOI, PATRIZIA VIOLI
Due notizie:Fino a lunedì 14 maggio compreso, Emma Books prosegue la sua offerta, con tutti i romanzi in vendita a 0,99 centesimi su tutti i principali Booksellers. Maggiori dettagli li trovate qui.
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