Per celebrare il Bicentenario della nascita di Don Bosco lo scorso 19 maggio le Poste Italiane e le Poste Vaticane hanno emesso due francobolli dedicati al Santo dei Giovani, in quella che viene considerata una emissione congiunta tra i due Stati.
Il soggetto dei francobolli èidentico, così come uguale è il loro valore facciale (80 centesimi di euro), pari ad una lettera semplice di corrispondenza tra i due stati ed al loro interno; ma è diverso il formato, che nella versione italiana risulta più grande.
I francobolli sono stati realizzati dall’Ufficio filatelico e numismatico di Piazza San Pietro, e per l’Italia sono stati adattati dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, che ne ha predisposto la stampa, in formato adesivo, per 800 mila esemplari con fogli da 28 pezzi l’uno. Dal Vaticano è stata invece predisposta un’emissione di 250 mila esemplari, racchiusi in foglietti da sei, che contengono anche una bandella descrittiva.La vignetta, delimitata in basso da una fila di giovani esultanti, riproduce il logo del bicentenario della nascita di Don Bosco raffigurante un ritratto del santo alla cui base è incastonato il numero “200”. Completano il francobollo le leggende “BICENTENARIO DELLA NASCITA” e “1815 -DON BOSCO – 2015”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,80”.