Il feudatario cremonese ha gettato la maschera: del Casalasco e delle sue strategiche possibilità di sviluppo non gliene importa più di tanto. Era già pronto il tavolo, la sedia, il microfono, il palcoscenico del teatro di San Giovanni in Croce, dove venerdì sera Alessio Picarelli (autorità di bacino) si recherà tenendo fede all’impegno preso, ma Piva no, lui ha cose troppo importanti da fare che andare a discutere di agricoltura, acqua, economia… Dopo aver scritto a Monti chiedendogli di rimproverare il ministro Catania, assente alla fiera internazionale delle vacche da latte, dove andrà questo venerdì sera Piva? Alla Casa Bianca? Vuole soffiare il posto a Obama prima che si insedi ufficialmente?
Ma la dura verità è emersa: Piva è malato cremonacentrismo, non sopporta lo spirito casalasco, così pronto alle contaminazioni, al confronto con altri territori e quindi libero e riottoso verso i feudatari del morente capoluogo. “Improrogabili impegni” impediscono ad Antonio Piva di recarsi a San Giovanni in Croce.
L’organizzazione ora cerca un sostituto all’altezza del dibattito con Alessio Picarelli (Autorità di bacino). Ecco il testo del comunicato diffuso ieri: l’incontro si farà, senza Piva.
Dopo l’interesse suscitato con il primo incontro – relatori il presidente della Provincia Massimiliano Salini e il sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla, che hanno trattato il tema del riordino delle province – prosegue la rassegna di conferenze organizzata dalle associazioni Visioni Contemporanee e Democratici nel Mondo dal titolo ‘I venerdì della Politica’. Venerdì, alle 21 presso il teatro Cecilia Gallerani di San Giovanni in Croce, si parlerà di agricoltura, alimentazione e acqua in una serata intitolata ‘AAA La terra dei fiumi’. In particolare Picarelli, da sette anni a capo del settore tecnico Monitoraggio, Pianificazione e Valorizzazione del territorio, si occupa dell’attuazione del Piano di Gestione del Distretto idrografico del fiume Po e della redazione del Piano di bilancio Idrico del Grande Fiume, trattando gli aspetti di equilibrio quantitativo e di utilizzo sostenibile della risorsa acqua.
“Il tema acqua-ambiente-agricoltura, e quindi l’alimentazione – sostiene infatti Picarelli – è uno degli argomenti maggiormente indagati nella nostra attività di pianificazione, anche in ragione della continua attenzione che la Commissione Europea dedica all’argomento”.