Tese delle Vergini, Arsenale
Tese delle Vergini, Arsenale
L’idea curatoriale infatti è quella di un viaggio nell’arte italiana che rappresenta le nostre diversità culturali senza seguire un percorso narrativo preciso ma percorrendolo in diversi modi snodandosi in sei stanze e di un ambiente esterno ognuno dei quali ospita due artisti in dialogo tra loro: il rapporto con la storia è di Fabio Mauri e Francesco Arena, il passaggio tra commedia e tragedia di Piero Golia e Sislej Xhafa. Giulio Paolini e Marco Tirelli affrontano il tema dell’arte come illusione, il suono/silenzio come libertà di parola e censura sono di Massimo Bartolini e Francesca Grilli.Marcello Maloberti, La voglia matta, 2013
(Sislej Xhafa)
Fabio Mauri – Ideologia e natura, 1973/2013
Marcello Maloberti e Flavio Favelli prendono come riferimento modelli tratti dalla cultura popolare per una rappresentazione sensibile tra l’autobiografia e l’immaginario collettivo per passare infine al frammento/sistema messi in contrapposizione da Gianfranco Baruchello ed Elisabetta Benassi “in quella tensione tra frammento e sistema in cui l’umana ambizione ad archiviare e a classificare si scontra con l’impossibilità e il fallimento.”Elisabetta Benassi, The Dry Salvages, 2013
Elisabetta Benassi, The Dry Salvages, 2013
Gianfranco Baruchello
Dodici delle quattordici opere sono state realizzate per l’occasione e Pietromarchi ha pensato bene di avviare per la realizzazione un progetto di crowdfundig, coinvolgendo chiunque avesse voluto sostenere economicamente il progetto.Che Viceversa sia una mostra diversa dall’affollamento voluto da Sgarbi del 2011 non c’è dubbio, che viceversa significa confronto, contraddizione, apertura è dato dal fatto che le sette dicotomie tra gli artisti, accomunati da poetiche diverse, sono stati capaci di dialogare tra loro…
Link di riferimento:
www.labiennale.org/it/arte/esposizione/padiglione-italia
www.viceversa2013.org
Serena Micantonio---
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