Uno dei gruppi Noise Rock più influenti degli anni ’80, i Big Black di Steve Albini, che con Atomizer sfondarono e fornirono l’esempio al rock degli anni ’90, soprattutto all’industrial. Vi si odono le chitarre metalliche e tintinnanti, ed è vero che è proprio il rumore a farla da padrone, e una voce che spesso sembra arrivare dall’oltretomba per quanto è grezza e lavorata. Sintetizzatori ed effetti sono il contorno a un album dinamico e ottimamente concepito. Ivi si scorge anche una eco di gruppi punk e hardcore come Minutemen e Husker Du.
Consigliato a chi, in preda alla stanchezza e all’amorfismo, necessita di una pillola di adrenalina pura. C’è il rock della depressione e il rock dell’eccitazione, questo è il rock della ribellione alla routine.