Quando mi sono imbattuta casualmente nei gioielli di questa designer israeliana sono rimasta letteralmente elettrizzata!
Collezione Drama
Big and bold ma non solo…colore allo stato puro. Sono le caratteristiche salienti di questi gioielli realizzati con i materiali non preziosi più disparati e rigorosamente vintage.
La designer di cui scrivo oggi è Liat Ginzburg ed il suo nome è ormai conosciuto tra i più noti trend setter, giornalisti e stilisti Israeliani. Ma non solo. Anche i più importanti magazine di moda come Harper’s Bazaar Spagna, Grazia Francia e Vogue Italia (che nei mesi di marzo ed aprile la segnala tra i designer emergenti più promettenti) parlano di lei.
Nelle collezioni della designer le più varie combinazioni di materiali come
Collezione Technicolor
plastica, gomma, perspex e legno – recuperati nei mercatini del vintage, direttamente dagli anni ’70 ed ’80 – vengono riattualizzate e reinterpretate per raccontare la vita notturna di Tel Aviv, le emozioni evocate dall’arte e dall’intimo vissuto dell’artista.
Ed è cosi che i colori fluo si mischiano alle fiabe e al tribale, portandoci per mano in tanti mondi diversi: da quello afro della collezione AfriQueen, a quello dei colori più urlati della collezione Technicolor, passando attraverso il mondo incantato della nostra infazia con la collezione Toy Story che porta le ballerine del carillon e Biancaneve e i Sette Nani sui nostri corpi, strappandoci un sorriso.
Collezione Toy Story
I bijoux di Liat Ginzburg, proposti sempre in edizioni limitate, sono scenici ed ironicamente belli.
Sono gioielli grandi, perchè – per citare la designer – la vita è grande ma a lei piace che i suoi gioielli lo siano ancora di più!
Guardo questi bijoux e provo un fortissimo desiderio di indossarli.
Perchè?
Perchè li trovo coinvolgenti e passionali, senza via di mezzo: o li ami o li odi.
Attirano decisamente l’attenzione e trasmettono una gran voglia di vivere la vita.
Una vita “alla grande” e rigorosamente a colori!
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