Il vino rosso in casa nostra abbonda, e spesso avanza, soprattutto nei periodi più caldi, quando si tende a bere più volentieri del bianco fresco. Non è questo il caso, perchè si va verso l’inverno ed il fresco inizia a farsi sentire… E allora a maggior ragione un primo piatto del genere è quel che ci vuole, se come me amate mangiare il pesce non solo d’estate! Insomma, alla ricerca di un modo per cucinare del pesce che fosse un pochino meno estivo, ho scoperto il polpo briaco, o ubriaco, o bria’o, per dirla alla toscanissima Ho deciso però di preparare un primo piatto, dei Bigoli con Polpo al Vino Rosso (o “Polpo ‘Briaco”) (ma va bene qualunque tipo di pasta: in questo caso consiglio però della pasta lunga a cui si attacchi bene il sugo, ossia bigoli, tonnarelli, spaghetti alla chitarra, pici…) anziché stufare il polpo come un semplice secondo e poi servirlo con del pane arrostito a mo’ di zuppa (che sarebbe la vera tradizione del polpo bria’o), e devo dire che sono venuti saporitissimi! Ah: potete utilizzare anche polpo congelato, in fin dei conti è bello insugato e la differenza con un polpo freschissimo non si noterà (magari si noterebbe nel caso di un purissimo polpo da gustare lesso con olio e limone e via, ma non in questo piatto)… Ecco qui la ricetta, vi consiglio di provarla perché è davvero appetitosa!
Ps. ah, buon Halloween a tutti! Non so se si è capito ma è una festa che non amo particolarmente… E poi la verità è che ho in terrazza una bellissima zucca dell’orto del suocero che però è ancora troppo acerba, tra un mesetto darà il meglio di sè e allora qualche ricettina ce la preparerò, ma a tempo debito
INGREDIENTI (per 2 persone)
500 gr. polpo (1 polpo medio-grande)
1 cipolla rossa
1 spicchio d’aglio
2 foglie di alloro
4 foglie di salvia
1 bicchiere di vino rosso di buona qualità (io ho usato un Negroamaro del Salento)
250 gr. di bigoli (pasta fresca)
olio d’oliva
sale
pepe
PREPARAZIONE
Pulite il polpo lavandolo sotto l’acqua corrente: svuotate la sacca dalle viscere, eliminate gli occhi, il dente e la pelle, quindi tagliatelo a dadini di circa 2 cm. In una padella capiente scaldate l’olio, dunque unite la cipolla tritata, l’aglio intero, le foglie di alloro e quelle di salvia. Dopo qualche minuto aggiungete il polipo a pezzetti e fatelo cuocere per una decina di minuti nell’acqua che esso stesso rilascia, quindi sfumate con 1/2 bicchiere di vino a fuoco alto; regolate sale e pepe, abbassate la fiamma, unite ½ bicchiere d’acqua e coprite, cuocendo per circa 15 minuti e aggiungendo acqua via via che il polpo si asciuga troppo (controllate spesso). Quando il polpo sarà ben tenero ed il sughetto addensato scoprite, aggiustate di sale, dunque unite l’altro 1/2 bicchiere di vino; fate evaporare e, quasi a fine evaporazione, fatevi saltare la pasta che avrete precedentemente lessato in abbondante acqua salata. Eliminate le foglie di alloro, la salvia e lo spicchio d’aglio, macinate un ultimo pizzico di pepe e servite.
Con questa ricetta partecipo al contest Sano come un Pesce, de Il Caffè delle Donne