Magazine Diario personale
questa fotografia era la prima del rullino, per questo il negativo ha preso un po' di luce e l'immagine è come spaccata in due: una metà è venuta bene, l'altra sembra un redscale. è una cosa molto inconsueta perchè di solito quando una foto viene fuori a metà, quella che ha preso luce è completamente bianca. anche se lo scatto è di luglio, mi è sembrato adatto a rappresentare il mese di agosto che è stato infatti spaccato in due. alle prime due settimane del tutto sedentarie sono seguite due settimane di viaggio piuttosto intense e impegnative, proprio come avere un positivo e un negativo. in realtà nelle prime due settimane non è che non sia successo nulla, ma si è trattato di cose che non hanno richiesto un particolare sforzo fisico. del resto ad agosto qui è arrivata l'estate che fino ad allora non ci aveva ancora morso e quindi stare il più ferma possibile era imperativo. il problema dell'estate, anche di una meteorologicamente anomala come questa, è che è troppo lunga per i miei gusti. che poi, per dire, di una primavera sterminatamente lunga non penso che mi stancherei, ma ho problemi dai 26°C in su. perciò di solito quando arrivo a questo punto ho la necessità di decongestionarmi, per questo è stata una gran fortuna avere in programma un viaggio di discreta durata durante il quale ho staccato la spina in senso molto più che metaforico, dato che sono rimasta volutamente lontana da Internet. anche qui ci sarebbe da spiegarsi meglio; non penso di farmi influenzare più di tanto da certe cose, ma prima o poi arriva il momento in cui il concentrato di stupidità umana e di ingiustizia cosmica che affiora dai social networks mi procura una sorta di intossicazione dalla quale è urgente depurarmi. ora che agosto è praticamente finito e che ho curato le paturnie stagionali, posso affrontare i prossimi mesi con rinnovata energia. non ho dei veri e propri progetti in mente, solo una serie di cose che vorrei/dovrei fare. soprattutto però desidero continuare a coltivare la mia serenità, anche perchè se sono stata bene fino ad ora lo devo proprio ai progressi fatti negli ultimi mesi. visto che alcune rogne si profilano all'orizzonte, questo è più che mai imperativo.