è inutile, non si sfugge alle regole: prima o poi il down di fine inverno mi viene. quest'anno gennaio è stato un mese insolitamente attivo e propositivo e quindi il colpo l'ho accusato a scoppio ritardato, in marzo. che è cominciato con una settimana talmente pessima da meritare il guinness dei primati dei miei malumori. a parte ciò, proprio per vedere di riscuotermi dalla schifezza di febbraio avevo fatto il proposito di scattare almeno un rullino a settimana e, complici sia il sole (quando c'è stato) che la fioritura primaverile in anticipo, almeno questo proposito l'ho mantenuto, e pure abbondantemente. mi sono invece un po' incartata con il giapponese; la cosa mi preoccupa relativamente, nel senso che è tipico mio di avere degli alti e dei bassi, di conseguenza ho la certezza matematica che dopo il basso torna l'alto. e poi non ho dimenticato quanto studiato finora: ci mancherebbe pure l'amnesia, tra l'altro! difatti la settimana scorsa, schiacciata dal peso della mia ignoranza, ho ripreso in mano i libri e le flashcards. anche la mia salute non è stata il massimo in queste ultime settimane; da principio mi ha afflitto un malessere diffuso per il quale ho incolpato il cambio di stagione, dopodichè sono passata a un problema ben definito, non grave per fortuna, e che è quasi del tutto già domato. conclusione: un mese così così. non stento a credere che aprile possa essere meglio.