http://www.metallus.it/recPresentati come ensemble dark oriental metal, i giordani Bilocate sono più realisticamente descrivibili come melodic death con importanti atmosfere darkeggianti. “Summoning The Bygones” è il loro terzo full-length album, e racchiude una buona decina di composizioni, che spaziano fra momenti più metallici, ad alto tasso tecnico, e frangenti in cui è invece la ricerca dell’atmosfera, sovente con strumentazione acustica, a farla da padrone.
Complessivamente il risultato è un impasto sonoro che si avvicina a band quali Soulfallen, Paradise Lost (omaggiati con la cover “Dead Emotion”), Sole Remedy, ma soprattutto quel piccolo capolavoro che è stato “Moontower” (1999), a firma del geniaccio svedese Dan Swanö.
Un nome citato non a caso, perché, oltre all’ovvia ispirazione che i Bilocate traggono dalla sua consistente discografia (Edge Of Sanity e Nightingale, fra gli altri), “Summoning The Bygones” vede la diretta partecipazione del musicista svedese, al microfono su due brani, “Hypia” e “A Desire To Leave”, probabilmente i migliori del lotto.
Ridurre però la portata dell’album a queste due sole canzoni sarebbe un torto ai Bilocate, che invece dimostrano di possedere capacità compositive e interpretative di alto livello, sia nel chitarrismo raffinato e selvaggio di “A Deadly Path”, sia nelle partiture orchestrali (“The Tragedy Within”, “2nd War In Heaven”).
La produzione del solito, bravissimo, Jens Bogren riesce a esaltare l’operato dei singoli componenti della band, che dimostrano tutta la compattezza lucidità d’intenti indispensabili alla buona riuscita di una proposta comunque abbastanza complessa e articolata, come dimostra il già citato trittico finale “A Desire To Leave”.
Con il loro terzo album i giordani Bilocate confermano quindi il loro status all’interno della scena internazionale, dimostrando come l’ormai pluriennale esperienza live accumulata (anche a fianco di big come Sepultura, Anathema, Amon Amarth, Katatonia e Paradise Lost), si sia tradotta nel loro album più solido e convincente.