Bimba di due anni veglia la madre morta

Tragedia familiare nel napoletano, un padre di famiglia uscito la mattina per andare al lavoro, rientrato a casa nella sera trova la figlia di soli due anni indicare il cadavere della madre disteso a terra.

Accade lunedì, in via Puglia nel quartiere del Vomero a Napoli, una donna di 43 anni dopo aver salutato il marito, viene colpita da un malore e si accascia a terra. Secondo i primi accertamenti, la causa sarebbe  un’ischemia cerebrale o un attacco cardiaco fulminante, che non ha dato alla donna neanche il tempo per chiedere aiuto. Ad assistere alla scena c’era la piccola figlioletta di due anni che per tutto il tempo, fino al rientro del padre è rimasta a fianco della madre.

La donna, un impiegata di banca, da qualche giorno si trovava a casa perché colpita da una fastidiosa influenza. Il marito durante le giornate spesso telefonava a casa per assicurarsi sullo stato di salute della moglie. Il giorno della disgrazia, l’uomo racconta di aver sentito la donna telefonicamente verso le 12:30 e nulla lo aveva insospettito. Durante tutto il pomeriggio il marito provò a risentire la donna ma stavolta il telefonò squillo senza risposta. Turbato dal silenzio decise di tornare a casa prima e alle 19:30 scoprì il dramma. Il commercialista chiamò subito i soccorsi, ma il loro arrivo tempestivo risultò inutile, non c’era più nulla da fare, la donna era morta da ore e i soccorritori non fecero altro che accertarne il decesso. Sul corpo della sfortunata mamma è stato comunque disposta l’autopsia, il magistrato di turno della Procura di Napoli vuole vedere chiaro le cause della morte.

Il padre adesso oltre al dolore della perdita della moglie, dovrà affrontare un altro dolore straziante: il trauma della figlia.

La bambina infatti, fortemente legata alla madre, vivrà in modo terribile il distacco improvviso. Come se non bastasse, considerando che il decesso della madre era avvenuto da ore, la bambina per molto tempo si è trovata a toccare e chiamare un corpo ormai freddo e irrigidito. Questo potrebbe comportare nella bimba importanti cicatrici a livello emotivo.

Di disgrazie come queste non si vorrebbero mai scrivere, ancor di più quando per protagonisti ci sono dei bambini così piccoli.