La motivazione di tale decisione- per la quale il giudice del Tribunale dei minori è stato già denunciato- risiederebbe nel fatto che i genitori –separati- litigano. Ammettendo che tale insolenza avviene anche “nelle migliori famiglie” ancora incollate d’amore, pare sia stato il padre della piccola a volerla allontanare dalla mamma (in attesa di un’adozione) proprio per farle un dispetto. Una decisione malsana che, ha necessitato di perizie mediche e psichiatriche in base alle quali, l’unico “malato” è risultato proprio il papà. Bene direte voi che state leggendo, allora la bambina può tornare a casa. Purtroppo non è così.
La bambina è ancora in “gabbia” e la battaglia della madre e dell’avvocato Lipera per liberarla non si ferma. Ieri, infatti, il legale della donna ha presentato istanza per l'istituzione di un nuovo collegio giudicante al Tribunale dei Minori. Questa mattina, l'avvocato Giuseppe Lipera, ha depositato la richiesta formale.
«Si chiede di emettere provvedimento favorevole inaudita altera parte (sulla base dell’ultimo parere già prodotto dello psichiatra dottor Andrea Mazzeo ovvero su quanto si rileva dalla stessa relazione del responsabile della Casa Famiglia “Il Ciliegio” già da tempo in atti) ovvero dopo aver ordinato la immediata comparizione personale dei genitori della bambina, della bambina direttamente, dei nonni, per ivi provvedere istantaneamente -si legge nell'istanza del legale- con la certezza che almeno questa istanza venga letta, si spera e si auspica nel suo favorevole accoglimento perché assolutamente fondata in fatto, in diritto e nel buon senso».
Non solo. Il legale ha chiesto la sostituzione del tutore provvisorio nonché dell’assistente sociale e della psicologa, anche perché pende nei loro confronti procedimento penale a seguito di denuncia della stessa ricorrente. Stesso provvedimento di rimozione è espressamente richiesto nei confronti del curatore speciale, in quanto «non ha alcuna ragion d’essere la figura del curatore speciale vista la nomina del tutore».
Ma ironia della sorte l’avvocato, oggi apprende che
«l’istanza presentata al Tribunale per i Minorenni di Roma al Vice Presidente Dott.ssa Isabella Foschini non potrà essere presa in esame da detto Magistrato perché da oggi è in pensione. Auspico che intervenga a favore della bambina il Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, Dott. Claudio De Angelis e mi appello alla sua sensibilità di Magistrato e alla sua coscienza di uomo, che rappresenta lo Stato Italiano per tutelare i bambini e non per danneggiarli. Una cosa so di certo: la figlia di Federica entro Pasqua deve ritornare a casa sua e da sua madre».
Ed è per domani dalle ore 18.00 alle ore 21.00 l’appuntamento è in Piazza San Pietro per un sit-in per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla drammatica vicenda di questa donna e della sua bambina di 7 anni sottrattagli dal Tribunale dei Minorenni di Roma il 14 dicembre scorso.
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