Bimbi al Mare: i Consigli per Proteggerli dal Sole

E’ arrivata l’estate!

La bella stagione è ormai nel suo pieno corso, le giornate soleggiate la fanno da padrona e mentre i grandi ne approfittano per il meritato relax, il mare diventa per i più piccoli un vero e proprio angolo di paradiso.

La sabbia con cui fare castelli, l’acqua con cui schizzare il più vicino malcapitato e gli amichetti con cui giocare.
Ma per i genitori il periodo balneare deve ovviamente seguire delle accortezze, per proteggere i propri bimbi dall’esposizione solare che ne deriva.

Stare in spiaggia comporta, infatti, una forte esposizione ai raggi UVA, che sulla delicatissima pelle dei bambini possono essere davvero pericolosi.
I consigli per un’accurata protezione sono semplici ma fondamentali.

Per quanto riguarda i bebè almeno fino ai sei mesi d’età, l’esposizione ai raggi solari deve essere assolutamente vietata, sia perché la loro pelle è così delicata da non poter sopportare i raggi, sia perché in questa fase così sensibile è meglio evitare l’applicazione di protezioni solari.

Gli accorgimenti pertanto, sono di tenere il bimbo sempre al riparo sotto l’ombrellone, se necessario vestirli con abitini che non permettano il raggiungimento del sole sulla pelle (da notare, anche attraverso l’ombrellone i raggi UVA possono raggiungere il bebè), fargli indossare dei cappellini con visiere larghe che possano coprire loro la nuca e il viso, in modo che anche gli occhi siano ben protetti e non subiscano fastidi o danni.

Anche in fase di età superiore, l’esposizione dei bambini almeno fino ai due anni d’età al sole è comunque sconsigliata, soprattutto nelle ore che vanno dalle 12 alle 16.

I bambini dovrebbero giocare principalmente all’ombra, ma in qualsiasi caso, diventa fondamentale l’applicazione di creme per la protezione solare, preferibilmente in forma di latte o crema, contenenti schermi fisici (ossido di zinco e titanio), con fattore di protezione elevato (minimo 20-25). Più attenzione quanto più la pelle del bimbo è chiara o presenta particolarità come lentiggini.

E se in spiaggia bisogna stare attenti, anche a casa si può fare qualcosa per rendere l’estate dei bimbi ancora più sicura: importante è considerare il dispendio di energie e sudorazione che avviene con l’esposizione al sole e al calore, da compensare con cibi ricchi di liquidi e tanta acqua per evitare la disidratazione; stesso discorso anche per la pelle, da rinutrire della sua morbidezza con appropriate creme idratanti doposole!

Pronti per essere dei tipetti da spiaggia?