ROMA – Cucinare è una pratica che fa bene alla mente e all’umore, ma ora uno studio ha dimostrato che i bambini che imparano presto a cucinare adottano migliori stili di vita e, dunque, la “gastro mania” può far bene alla loro salute.
Oggi, tra gare di cucina di tutti i tipi che impazzano in tv, sono sempre di più i bambini che si cimentano come piccoli cuochi e chef.
Gli esperti hanno esaminato a che età mediamente i bambini imparano a cucinare in vari paesi d’Europa e visto che prima si impara a preparare dei pasti, migliori sono gli stili di vita del bambino (almeno a tavola) negli anni a venire: il 50% dei bimbi che a otto anni già sapevano cucinare delle pietanze adotta stili di vita salutari.
Dall’indagine però è anche emerso che moltissimi bambini sono ”a digiuno” di informazioni di base sugli ingredienti della buona tavola, per esempio non sono capaci di distinguere il cetriolo dalle zucchine o gli spinaci dalla lattuga.